venerdì 22 marzo 2019

Recensione 'Più donne che uomini' di Ivy Compton-Burnett


PIÙ DONNE CHE UOMINI di Ivy Compton-Burnett │ Editore: Fazi │ Pagine: 260 │ Prezzo: 19,00€


Considerata una delle grandi voci femminili della letteratura inglese del Novecento, Ivy Compton-Burnett, attraverso le sue opere, sfida la morale dell'epoca in cui è vissuta, denunciando la falsa ostentazione di una rettitudine assoluta che, secondo i costumi della società, avrebbe dovuto connotare la classe medio-alta dell'epoca Vittoriana. 
Ed è proprio su questa categoria sociale che la scrittrice focalizza la propria attenzione, rendendola protagonista delle storie di vita famigliare di cui si prefigge di raccontare. Sono scorci in cui l'apparenza, il non contravvenire a determinate regole, regna sovrana ma nei quali, grattando la patina dell'ipocrisia, è possibile svelare brame di potere e di dominio, avidità, debolezze, passioni e tutte quelle bassezze che, molto spesso, connotano la natura umana.

Più donne che uomini non è da meno in quanto rimarca, in tutto e per tutto, l'intento della sua scrittura.

lunedì 18 marzo 2019

Recensione 'La versione della cameriera' di Daniel Woodrell


LA VERSIONE DELLA CAMERIERA di Daniel Woodrell │ Editore: NN Editore │ Pagine: 185 │ Prezzo: 18,00€


Scritto da Daniel Woodrell, considerato uno dei maggiori autori statunitensi viventi, La versione della cameriera è il primo volume della serie di West Table ed è ambientato nell'omonima cittadina tra i panorami dei monti Ozark, in Missouri. 

La vicenda prende piede nell'estate del 1965 quando il dodicenne Alek trascorre le vacanze con sua nonna Alma. Con capelli tanto lunghi quanto la sua storia e un carattere che la rende una vecchia eccentrica e fiera, Alma DeGeer Dunahew è nata contadina, ma le è stato concesso di finire la terza elementare per poi essere mandata a lavorare nei campi insieme a suo padre e alla fine in città per fare la lavandaia, la cuoca e la domestica a tempo pieno. Madre di tre figli e moglie di un marito attaccato alla bottiglia e sempre assente, "...Alma, con la sua indole ostile e sofferente, le sue oscure ossessioni e il suo primitivo bisogno di vendetta, è il grande cuore rosso della famiglia, il cuore vero, quello da tenere nascosto e che sorregge...".
Alma è una raccontastorie, ne conosce molte visto il tipo di vita condotto negli anni passati, eppure ce n'è una che la tormenta da moltissimo tempo: l'esplosione all'Arbor Dance Hall, avvenuta nel 1929, durante la quale, in un istante, persero la vita quarantadue ballerini tra cui sua sorella Ruby. Nessuno ha mai scoperto cosa sia accaduto di preciso durante quella notte profumata di fiori tra le due guerre, né, tantomeno, un colpevole è stato assicurato alla giustizia, eppure Alma è certa di conoscere la verità ed è pronta a raccontarla a suo nipote Alek per rendere giustizia alle vittime e acquietare l'uragano dei propri pensieri.

domenica 17 marzo 2019

Sneak Peek Marzo 2019!



Buona domenica lettori! Febbraio è passato in un battito di ciglia ed oggi eccoci qui per il consueto appuntamento mensile dedicato ai nostri giretti virtuali in libreria. Anche Marzo è un mese ricco di belle proposte di lettura che, come sempre, ho selezionato per voi.
Sperando di incontrare i vostri gusti vi consiglio di munirvi di carta e penna in modo da cominciare!






CASE DI VETRO
- Louise Penny -
In libreria dal 5 Marzo



Tutti hanno un talento. Quello di Armand Gamache, commissario della Sûreté du Québec, è trovare i criminali. Deciso e sempre misurato, Gamache crede nella legge ma risponde prima di tutto alla propria coscienza. E considera i suoi concittadini gente come lui, da proteggere e rispettare. E talvolta da arrestare. «Il commissario trascorreva le sue giornate immerso negli aspetti più tragici, spaventosi, violenti e moralmente abietti dell'esistenza. Poi tornava a casa, a Three Pines. Al suo santuario. Sedeva davanti al camino del bistrot insieme ai suoi amici, oppure si rifugiava nell'intimità del suo soggiorno insieme a Reine-Marie. Al sicuro».







IL NOME DEL FIGLIO
- Marjolijn Van Heemstra -
In libreria dal 5 Marzo



Dare un nome, a qualcosa o a qualcuno, è sempre un gesto di responsabilità. Incalzata dalle settimane - e dagli ormoni - della gravidanza, e dopo avere deciso di chiamare il figlio come lo zio Frans, Marjolijn si imbarca in una ricerca sulla vita di Frans Julius Johan, eroe della resistenza olandese nonché autore, nel 1946, di un attentato. In punto di morte, infatti, lo zio aveva espresso il desiderio che un anello venisse tramandato al primo nipote che si fosse chiamato come lui, così, quando l'autrice rimane incinta, ecco che scatta la necessità di scoprire chi fosse e cosa avesse fatto veramente il mitico «cugino della bomba» - questo l'affettuoso appellativo che ricorre nei racconti ormai leggendari che circolano nella famiglia van Heemstra. La ricerca della futura mamma si trasforma in un'indagine sulla natura complessa dell'eroismo, in particolare nei tempi mai limpidi e lineari della guerra, che si snoda tra archivi polverosi pieni di rivelazioni e procede di pari passo con le variazioni emotive che accompagnano l'attesa di un figlio. Ne scaturisce un diario lungo nove mesi imbevuto di suspense e attraversato da squarci di tenerezza, come quella suscitata dalle conversazioni fra l'autrice e il suo compagno; ognuno con il suo personale modo di affrontare l'attesa, il passato, il peso della verità, e di dare un senso alla parola futuro.

mercoledì 13 marzo 2019

Recensione 'Le parole di Sara' di Maurizio De Giovanni


LE PAROLE DI SARA di Maurizio De Giovanni │ Editore: Rizzoli │ Pagine: 350 │ Prezzo: 19,00€


A distanza di un anno, all'incirca, Maurizio De Giovanni torna in libreria con il secondo volume della serie avente come protagonista Sara Morozzi, conosciuta nell'ambiente dell'investigazione con lo pseudonimo di Mora.
Come forse ricorderete ve ne ho parlato abbondantemente nella recensione di Sara al tramonto con cui venivano inaugurati i natali di una figura tanto complessa, quanto impareggiabile, come quella di Sara. 

La prima differenza sostanziale tra i due volumi, che salta subito all'occhio del lettore, riguarda proprio la protagonista. Se il primo romanzo era improntato su una chiave di lettura tale da porre i giusti accenti sul background della figura di Sara, in quella che poteva essere considerata una sorta di presentazione del suo personaggio, ne Le parole di Sara, il lettore ha già ereditato tutti i tasselli necessari per andare a comporre quel mosaico che gli permetterà di approcciarsi nuovamente alla protagonista senza tralasciare nessun dettaglio del suo passato e del suo presente. Complice anche il racconto intitolato Sara che aspetta, che troverete nelle ultime cinquanta pagine di questo volume e che vi permetterà di focalizzare l'attenzione su un episodio del passato di Sara a cui, fino a questo momento, si è solo fatto cenno.

mercoledì 6 marzo 2019

Recensione 'Eloisa e Abelardo. Storia di un amore' di Manuela Raffa


ELOISA E ABELARDO. STORIA DI UN AMORE di Manuela Raffa │ Editore: Piemme │ Pagine: 323 │ Prezzo: 18,50€


Quella tra Eloisa e Abelardo non è una storia d'amore che rispecchia i canoni classici del pensiero comune. Non è un sentimento alla stregua di quello che vide legate molte altre celebri coppie della storia alle quali facilmente vola il pensiero non appena ci si sofferma sul titolo di questo romanzo.
Si tratta, piuttosto, di un amore che divora, che tormenta, che disillude ed opprime. Un amore che distruggerà la protagonista un pezzo alla volta, rendendola schiava dei desideri di un uomo come Abelardo, dettati solo ed esclusivamente dal bisogno di preservare la propria fama di filosofo dalle maldicenze dei suoi nemici.
Non un amore per sempre, dunque, ma un sentimento esacerbato dalle costrizioni e dalle continue delusioni. Ancora, non un amore immutato e cieco, ma un sentimento preda di diversi stati emozionali che attraversano la rabbia, l'accettazione e, infine, l'elaborazione.
Questo è il punto di vista adottato dalla Raffa nella narrazione che, come lei stessa racconta nelle note conclusive, si discosta grandemente dal pensiero di molti altri scrittori che invece hanno decantato la reciprocità del loro amore, ma che pare trovare conferma nelle lettere di Abelardo ed Eloisa e in alcuni altri testi citati nella bibliografia.

sabato 2 marzo 2019

Monthly Recap Febbraio 2019!



Buongiorno lettori e ben approdati nel mio angolino! Un altro mese è passato ed eccomi qui a fare, insieme a voi, il riepilogo di quanto accaduto. Nonostante la sua consueta brevità, Febbraio non è stato affato male. Una nuova grafica (grazie alla bravissima Denise del blog Daydream Design) ha fatto la sua comparsa sul blog, permettendomi di spuntare uno dei propositi che mi ero prefissata per questo 2019. Certo, avrei dovuto semplicemente "togliere qualcosa e aggiungere qualcos'altro", cito testualmente, ma sapete com'è: si inizia a cambiare una sola cosa, poi se ne aggiunge un'altra, poi un'altra ancora e così via.
Tra le altre cose accadute ho speso un po' delle mie finanze per acquistare alcune delle nuove uscite che ci tenevo particolarmente a leggere e mi sono imbattuta in storie bellissime e coinvolgenti.


Ed è proprio da queste ultime che vorrei partire, illustrandovele attraverso gli scatti di Febbraio. Come di consueto, cliccando sulle immagini, sarete reindirizzati alla mia recensione...

https://appuntidiunagiovanereader.blogspot.com/2019/02/recensione-warcross-di-marie-lu.html
Letto dal 3/02 al 7/02
☆☆☆


https://appuntidiunagiovanereader.blogspot.com/2019/02/recensione-se-ami-qualcuno-dillo-di.html
Letto dal 10/02 al 13/02
☆☆☆☆ e mezzo


https://appuntidiunagiovanereader.blogspot.com/2019/02/recensione-resto-qui-di-marco-balzano.html
Letto dal 13/02 al 21/02
☆☆☆