giovedì 27 giugno 2019

Recensione 'La volontà del male' di Dan Chaon


LA VOLONTÀ DEL MALE di Dan Chaon │ Editore: NNE │ Pagine: 474 │ Prezzo: 20,00€


Un'antologia di cose banali la vita di Dustin Tillman, quarantunenne psicologo, sposato e con due figli. Una routine che si ripete sempre uguale, quotidianamente: andare in ufficio, tornare a casa, ascoltare la radio, controllare l'email e rispondere, fare la spesa, guardare la tv, leggere libri e aiutare i ragazzi con i compiti. Tanti piccoli dettagli, che costituiscono le unità di misura in base alle quali scandire e tenere sotto controllo la sua stessa esistenza, che verranno scombussolati da una telefonata dal contenuto inaspettato: suo fratello adottivo Rusty, accusato dell'omicidio dei suoi genitori e degli zii, avvenuto nell'estate del 1978, e condannato all'ergastolo, è stato rilasciato a seguito della caduta di tutte le accuse. 
E mentre il cervello cerca di metabolizzare la notizia e i ricordi del passato riaffiorano, lo stesso Dustin, coinvolto da un suo paziente, nonché ex poliziotto in congedo, si ritroverà ad indagare su una serie di morti per annegamento che, in una combinazione di date, luoghi e modalità, sembrano ripetersi ciclicamente nel presente.

Definito dalla stessa traduttrice, nelle note finali, un romanzo labirinto, La volontà del male è in grado di trascinare il lettore nel vertiginoso incedere della narrazione alternando presente e passato o, meglio ancora, dipanandoli quasi parallelamente.

domenica 16 giugno 2019

Sneak Peek Giugno 2019!



Buona domenica lettori e benvenuti nel mio angolino. Come procede la situazione caldo? Qui da me si boccheggia e secondo le previsioni metereologiche questo clima persisterà anche nei giorni a venire. Per me che non amo l'estate è una grande sofferenza per cui non so come resisterò, se consideriamo che siamo soltanto a giugno. E parlando proprio del mese attuale, oggi sono qui per il nostro giretto virtuale in libreria, ormai divenuto una consuetudine. Devo ammettere che questa volta è stato un po' più semplice del solito selezionare alcuni titoli tra le nuove uscite. Intanto mettetevi comodi così che io possa cominciare...






È ORA DI RIACCENDERE LE STELLE
- Virginie Grimaldi -
In libreria dal 4 Giugno



Anna, trentasette anni, è sul punto di soccombere sotto il peso del lavoro e dei debiti e osserva la vita scorrerle davanti come se non le appartenesse. Proprio come le sue figlie, che incrocia ogni giorno solo per il tempo di una frettolosa colazione. Lily, dall'alto dei suoi dodici anni, non nutre grande simpatia per il genere umano: preferisce gli animali, e in particolare il topo che ha adottato e a cui ha messo il nome del padre perché, come ogni ratto che si rispetti, anche lui ha abbandonato la nave. A diciassette anni Chloé ha già detto addio ai propri sogni, e sa che presto dovrà darsi da fare per aiutare la madre. Ma l'atteggiamento da dura è solo una maschera che si scioglie ogni volta che un ragazzo le dimostra un minimo di tenerezza, fosse anche solo per approfittare di lei. Il giorno in cui tutto le crolla addosso, Anna si rende conto di essere sul punto di perdere ciò che ha di più caro al mondo e per cui ha sopportato fatiche e frustrazioni: le sue figlie. Superando paure e attacchi di panico, prende quindi una decisione folle e spericolata: carica le ragazze in camper e parte per un viaggio on the road verso Capo Nord. È l'inizio di un'avventura piena di sorprese esilaranti e incontri commoventi, un corpo a corpo che vedrà madre e figlie scontrarsi sul presente e confrontarsi sui segreti del passato, per poi imparare a conoscersi e ad ascoltarsi. Un'esperienza che le cambierà profondamente, lasciandole senza fiato. Proprio come l'aurora boreale.







TRA DI NOI UNA VITA INTERA
- Melanie Levensohn -
In libreria dal 6 Giugno



Parigi, 1940. Judith, giovane studentessa ebrea, è minacciata dall’occupazione nazista ed è ormai costretta a vivere in clandestinità. Insieme al fidanzato Christian, figlio di un ricco banchiere, progetta una fuga in Svizzera ma, a poche ore dalla partenza, il suo nascondiglio viene scoperto e lei deportata. Da allora non si sa più nulla di lei. Montreal, 1982. Jacobina non ha mai avuto un buon rapporto con il padre e sono decenni che vive a Washington, ma adesso il padre è in punto di morte e le ha chiesto di andare al suo capezzale per farsi fare una promessa solenne: Jacobina deve impegnarsi a cercare Judith, una sorellastra di cui lei ignorava l’esistenza e che il padre ha visto per l’ultima volta a Parigi prima della guerra e prima di abbandonare la Francia per rifarsi una vita in Romania. Washington, 2006. Béatrice, parigina, lavora alla Banca Mondiale e si è trasferita da poco negli Stati Uniti. Nonostante il lavoro massacrante, Béatrice opera anche come volontaria in un centro di assistenza. Le viene affidata una signora anziana, Jacobina, che vive da sola e che non sembra provare alcuna simpatia per chi la assiste: ma quando scopre di avere di fronte una ragazza francese decide di mantenere finalmente la promessa fatta al padre e le chiede di aiutarla a trovare notizie della sorella mai conosciuta. La storia narrata da Jacobina spinge Béatrice ad avviare una ricerca attraverso i decenni e i continenti, una ricerca che la porterà a scoprire una verità che la coinvolge ben più di quanto non pensi.

venerdì 14 giugno 2019

Recensione 'Tavolo numero sette' di Darien Levani


TAVOLO NUMERO SETTE di Darien Levani │ Editore: Edizioni Spartaco │ Pagine: 215 │ Prezzo: 13,00€


Darien Levani, la cui scrittura ho avuto modo di apprezzare grazie a Toringrad, pubblicato sempre dalla casa editrice Edizioni Spartaco, torna in libreria con un nuovo ed interessantissimo romanzo.

Ancora una volta in Tavolo numero sette, l'autore si sofferma, con l'ausilio della sua solita schiettezza e determinazione, su un altro degli aspetti pregnanti della società in cui viviamo: la relazione che intercorre tra giustizia e opinione pubblica, di come la prima sia entrata a far parte, insieme alle altre cose, di un vero e proprio mercato, motivo per cui per funzionare deve costare, e del ruolo che ha la seconda nel surclassare lei e il suo regolare corso perché la risonanza mediatica del fenomeno è tale per cui un caso debba essere risolto prima di subito, magari senza porre la giusta fiducia nei riguardi degli organi competenti. 

Per spiegare al meglio queste tematiche, Levani ricorre ad uno stratagemma narrativo davvero efficace. Durante un banchetto di nozze, infatti, ripercorre minuziosamente le tappe di un delitto che si è perpetrato a Castelbuono. Tutto ciò è reso possibile perché al tavolo numero sette, insieme ad altri invitati, siede proprio il giudice che si è occupato degli omicidi in questione, Camillo Bordin, l'uomo più odiato dal popolo, colui che ha pronunciato una sentenza di assoluzione a favore del presunto assassino.
Ed ecco che, quindi, la storia di un matrimonio, così come la storia di un delitto, sfociano irrimediabilmente nella storia di un uomo. Camillo Bordin ne diventa il protagonista indiscusso insieme al ruolo che riveste, alla sentenza giudicata sbagliata, alle lunghe spiegazioni per cercare di far comprendere la legge e le sue dinamiche a coloro che si erigono a giudici inappuntabili. L'integerrimo Camillo Bordin, l'uomo di legge che durante tutta la sua carriera ha sempre cercato di basarsi su prove e testimonianze mettendo da parte pregiudizi e preclusioni, viene messo alla gogna da una parte dei commensali che innescano una sorta di processo nei suoi confronti. Un insindacabile giudicare che metterà in luce la loro idea di giustizia, un'idea influenzata dai media sempre abituati a scavare per fornire al pubblico quante più informazioni possibili, percezioni distorte di una realtà in cui quello che conta è unicamente la risonanza mediatica.

lunedì 10 giugno 2019

Recensione 'Un letto per due' di Beth O'Leary


UN LETTO PER DUE di Beth O'Leary │ Editore: Mondadori │ Pagine: 370 │ Prezzo: 18,50€


Galeotto fu il letto e chi decise di condividerlo. Mai citazione, opportunamente modificata, fu più adatta per rappresentare il centro nevralgico del romanzo di cui sto per parlarvi.
In molti vi sarete imbattuti in annunci che recitano pressappoco così: 'affittasi appartamento...', oppure 'affittasi camera...', o ancora 'affittasi posto letto...'. Ma a quanti di voi è capitato di leggere che la condivisione non riguarda semplicemente l'appartamento ma addirittura il medesimo letto?

Ebbene, andiamo con ordine. Tiffany Moore è una giovanissima ed eccentrica donna in carriera che ama trincerarsi dietro la parete vegetale che separa la sua scrivania, come una sorta di barriera, dal resto dell'ufficio. Editor junior, da circa tre anni e mezzo, presso la Butterfingers Press, la cui specialità sono i libri di bricolage e fai-da-te, Tiffy guadagna meno dello stipendio necessario per vivere a Londra, tuttavia condivide l'appartamento con il fidanzato Justin che si occupa interamente delle spese. O almeno questo accadeva fino a qualche mese prima dato che, dopo continui tira e molla, Justin l'ha definitivamente lasciata intimandole di trovare una nuova sistemazione al più presto. La ricerca, alquanto improvvisa, condurrà la protagonista verso l'unico approdo possibile, quello fornito dal giovane Leon.
Leon Twomey ha 27 anni e lavora in una clinica di cure palliative prediligendo i turni di notte in modo da raggranellare qualche soldo in più che gli permetta di pagare la parcella dell'avvocato che sta seguendo il caso di suo fratello Richie, erroneamente finito in prigione. Sempre per una questione di oculatezza, e per contenere le spese mensili il più possibile, Leon decide di subaffittare il monolocale in cui vive. I termini dell'accordo sono semplicissimi: i due coinquilini non avranno modo di incontrarsi in casa o nello stesso letto, visto che ce n'è soltanto uno, perché Leon lo occuperà dalle 9 del mattino alle 6 del pomeriggio nei giorni feriali e l'altro inquilino nelle restanti ore della giornata, o meglio nottata, weekend compresi.

lunedì 3 giugno 2019

Recensione 'Se i pesci guardassero le stelle' di Luca Ammirati


SE I PESCI GUARDASSERO LE STELLE di Luca Ammirati │ Editore: DeA Planeta │ Pagine: 328 │ Prezzo: 16,00€


C'è un famoso proverbio che recita: "Chi cerca, trova". Un modo di dire che, nella sua veste di monito, potrebbe avere anche un fondo di verità ma non essere una certezza. Lo so bene io così come lo sa, meglio di me, Samuele Serra, il protagonista del romanzo di cui vado a parlarvi.

Samuele ha trent'anni, un bagaglio di errori e di cose lasciate a metà, un gran bisogno di essere felice e l'opprimente sensazione di stare girando a vuoto. Appeso a gesti non compiuti e a parole non dette, e con quella voglia matta di sognare un altro po', proprio come gli accadeva da bambino, Samuele cerca di diventare un cacciatore di draghi, prima, e un creativo pubblicitario, poi, nonostante i suoi progetti vengano puntualmente bocciati. 
Sognatore irrisolto, si è dovuto accontentare di quello che la vita gli ha offerto: un lavoro precario e sottopagato come reporter di Sanremo PuntoNews, di giorno, e una guida turistica al piccolo Osservatorio di Perinaldo, un angolo di paradiso conosciuto anche come "il poggio delle stelle", di notte. 
In campo sentimentale, poi, Samuele è un esperto collezionista di abbandoni. Per lui l'amore è sempre stato un grande e complesso rompicapo, soprattutto a causa della sua incapacità di interpretare le impercettibili sfumature negli sguardi femminili. Un uomo che, piuttosto che avere la testa sulle spalle, l'ha tra le stelle, troppo sognatore, e pertanto incapace di prendersi cura, nella giusta maniera, della propria compagna.
Una mente ingarbugliata la cui esistenza ha una trama fragile e tragicomica. A fargli compagnia una squadra di amici capeggiata da Leo, diminutivo di Galileo, un pesce rosso che del famoso astronomo porta soltanto il nome visto che non è mai riuscito a rimirar le stelle.