mercoledì 31 gennaio 2018

Recensione 'Tempi duri per i romantici' di Tommaso Fusari





Tempi duri per i romantici
Tommaso Fusari


Editore: Mondadori - Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 202 - Prezzo: 16,00 € - eBook: 6,99 €


Stefano ha ventidue anni e una vita tranquilla. Simpatico, belloccio e con la battuta sempre pronta, divide il suo tempo tra le serate a Trastevere con gli amici, il lavoro che non ama particolarmente ma che gli permette di avere una casa tutta per sé, le polpette piene d'amore di mamma e la storia con Michela. Sembrerebbe andare tutto per il verso giusto eppure a Stefano qualcosa non torna. Non può fare a meno di sentirsi incompleto, fuori posto, fuori cuore. Stare con Michela gli ha fatto capire che "con una donna puoi ridere, mangiare, guardarci un film, scoparci tutta la notte, prenderci il caffè insieme e correre comunque il rischio di non amarla". Perché l'amore vero è un'altra cosa. E sta da un'altra parte. Allora succede che ritrovare un dischetto di cartone con sopra disegnato un pettirosso dia uno strattone alla sua vita costringendolo a ripensare a quando, dieci anni prima, era poco più che un bambino. E a ricordare quegli occhi scuri e profondi, quelle lentiggini che diventavano una costellazione, quel modo goffo e particolarissimo di tirarsi da parte i capelli rosso fuoco. Da quel momento niente ha più senso se non andare a cercarla, ovunque sia, rischiando di perdere tutto pur di ritrovarla. Lei, Alice, il pezzo mancante, la ragazzina che ti guardava in un modo che non sai spiegare, in un modo che ti sentivi subito a casa. Perché, davvero, certe volte perdersi diventa l'occasione unica e imperdibile per ritrovarsi. Perché "si possono dimenticare episodi, eventi, parole, canzoni, ma mai le persone che ci hanno fatto del bene".



Recensione

Da qualche anno ho fatto mia la brutta abitudine di acquistare libri e riporli sullo scaffale, in attesa di tempi migliori per dar sfogo alla mia insaziabile ed irrefrenabile voglia di cibarmi delle storie che sono custodite al loro interno. Mi capita molto spesso di passare davanti al suddetto scaffale, lasciar scorrere le dita sulle coste dei libri, indugiare su alcuni titoli, pensierosa, per poi passare oltre. 
Tempi duri per i romantici è uno di quei romanzi che ha assistito, impotente, al ripetersi di questa scena tante e tante volte che, se avesse in qualche maniera potuto comunicare con me, mi sarebbe cascato direttamente sulla capoccia in segno di ammonimento. 
In realtà credo che questa sorta di comunicazione non verbale, senza caduta, ci sia stata perché sabato pomeriggio quelle stesse dita hanno smesso di indugiare, afferrato il libro con decisione ed iniziato a sfogliarlo.

È così che mi sono ritrovata tra le pieghe di una storia incantevole, una storia forte, intensa, bella da togliere il fiato, da fare male, da fare paura. È così che mi sono ritrovata circondata da un mare di fazzoletti intrisi delle mie lacrime, della mia tristezza, dei miei sospiri e delle mie speranze infrante. È così che ho conosciuto Stefano. È così che ho conosciuto Alice. Ed è così che la bellezza della loro storia, della loro amicizia e del loro amore mi ha tolto il respiro, ed anche un po' il sonno.

lunedì 29 gennaio 2018

Recensione 'Quattro tazze di tempesta' di Federica Brunini


Buon inizio di settimana lettori! Mancano ormai pochi giorni alla fine del primo mese di questo nuovo 2018 ed è molto probabile che il blog si arricchisca di molte nuove recensioni, dovendo portare a termine una serie di obiettivi mensili per via delle challenge di lettura a cui ho deciso di partecipare. Oggi vi parlo di un romanzo che stazionava davvero da moltissimo tempo sullo scaffale dei libri da leggere per cui, non volendo tediarvi oltre, vado a cominciare!





Quattro tazze di tempesta
Federica Brunini


Editore: Feltrinelli - Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 207 - Prezzo: 15,00 € - eBook: 6,99 €


Viola vive in un paesino del Sud della Francia, in una grande casa che divide con la sua cagnolina Chai. Ha un negozio di tè provenienti da tutto il mondo. La sua passione è trovare la miscela giusta per le emozioni di ogni cliente e inventare ricette gourmandes a base di tè. C'è un infuso per ogni stato d'animo, e lei li conosce tutti: strappa-sorrisi, leva-paura, antimalinconia, sveglia-passione, porta-gioia, tè abbraccio... Per il suo compleanno, Viola raduna sempre a La Calmette le sue tre amiche storiche per un rendez-vous a base di chiacchiere, relax, bagni di sole e profumo di lavanda. Quest'anno, però, è diverso. Nonostante la gioia di rivedere le amiche, Viola è tormentata dal dolore per la morte del marito. Mavi, l'unica mamma del gruppo, è perennemente stressata. Chantal, insegnante di yoga in cerca del suo posto nel mondo, è insicura del compagno, molto più giovane di lei. E Alberta, un architetto in carriera, è distante, troppo presa dal lavoro e da un nuovo, misterioso amore. Nessuna delle quattro donne sembra essere la stessa che le altre conoscono, o credono di conoscere. Ognuna cova dentro di sé un'inaspettata inquietudine, che monta di ora in ora come una tempesta fino a scoppiare all'improvviso davanti alla torta di compleanno di Viola e alla sua ignara assistente Azalée. Tra illusioni e delusioni, rimpianti e rivincite, lacrime e risate, le quattro donne si confronteranno con i loro sogni di ragazzine e le realizzazioni più o meno mancate dell'età adulta.



Recensione

Leggere il romanzo della Brunini si è rivelata una scelta del tutto casuale. A fine lettura, se volessi cercare di spiegare nella maniera più corretta quanto è raccontato pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, vi direi di figurarvi una pellicola cinematografica, una al femminile scritta per le donne e con protagoniste dello stesso sesso. 

Les Italiennes sono un gruppo di quattro amiche conosciutesi tra i banchi di scuola, che da qualche anno, rispetto ai fatti narrati, si incontrano a La Calmette per festeggiare il compleanno di Viola. Quattro donne alla soglia dei quarant'anni, quattro storie diverse che si intrecciano tra di loro dando vita ad un romanzo che celebra l'amicizia, quella che lega più e meglio del sentimento d'amore
Ognuna di loro ha un ruolo fondamentale nel corso della narrazione e, in quasi tutti i capitoli, si alternano i punti di vista delle quattro protagoniste in modo che un quadro sempre chiaro si componga, via via, sotto gli occhi del lettore.

venerdì 26 gennaio 2018

Recensione 'Glass Magician' di Charlie N. Holmberg





Glass Magician
Charlie N. Holmberg


Editore: Fanucci - Genere: Fantasy
Pagine: 217 - Prezzo: 14,90 € - eBook: 4,99 €


Tre mesi dopo aver restituito il cuore di Emery Thane, maestro di arti magiche, al suo legittimo proprietario, Ceony Twill è sulla buona strada per diventare una Piegatrice. Adora dare vita alle forme che disegna e creare esseri inanimati da semplici pezzi di carta. Non tutte le sue attenzioni, però, sono rivolte allo studio della magia; i suoi pensieri più dolci sono per il suo giovane maestro, a cui Ceony spera di avvicinarsi sempre più anche se sa di non essere riuscita a rompere la barriera che ancora li separa. Nel frattempo una nuova minaccia è in arrivo: un mago in cerca di vendetta è convinto che Ceony custodisca un importante segreto e sarà disposto a tutto pur di venirne a conoscenza... anche se per farlo dovrà mettere e repentaglio l’esistenza stessa del mondo magico. Di fronte a pericoli spaventosi che metteranno a repentaglio la vita di coloro che le stanno più a cuore, Ceony dovrà affrontare una nuova prova, confrontandosi con i limiti delle sue paure e scoprendo la reale misura del proprio valore.



Recensione

Come forse ricorderete, oppure no, ho avuto modo di conoscere la Holmberg e le sue incredibili storie poco più di un anno fa quando mi accostavo, in punta di piedi e sguardo timoroso, al primo volume di quella che si è rivelata una serie magica in tutti i sensi.
Dopo Paper Magician (di cui vi ho abbondantemente parlato qui) mi ero ripromessa di leggere prima di subito anche i successivi capitoli, tuttavia reperirli non è stato così semplice, lo scorrere del tempo ci si è messo di mezzo e quindi solo ora, con le copie cartacee in fila come bersaglieri sullo scaffale della mia libreria, sono riuscita a tener fede a quella promessa.

mercoledì 24 gennaio 2018

Recensione 'La cercatrice di corallo' di Vanessa Roggeri


Benvenute lettrici e lettori! In questo soleggiato mercoledì di gennaio vi lascio la recensione di un romanzo che, grazie alla casa editrice Rizzoli, ho potuto leggere in anteprima. Non conoscevo Vanessa Roggeri, nel senso che non avevo letto i suoi precedenti romanzi, per cui ho voluto cimentarmi con il suo nuovo lavoro uscito in libreria proprio ieri. Mettetevi comodi così vi racconto com'è andata!





La cercatrice di corallo
Vanessa Roggeri


Editore: Rizzoli - Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 318 - Prezzo: 18,00 € - eBook: 9,99 €


Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell'estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l'onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto legami. Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l'amore per cambiare un destino che sembra già scritto. Ma l'unico modo di scoprirlo è provarci, fino all'ultimo...



Recensione

"È stato il grande Ovidio a narrare la leggenda di Perseo, l'eroe che tagliò la testa di Medusa per offrirla alla dea Atena. Devi sapere che Medusa era un mostro con un corpo di donna e serpenti al posto dei capelli. Il suo sguardo era capace di pietrificare qualunque essere vivente! [...] Perseo fu l'unico a riuscire nell'impresa leggendaria di sconfiggere il mostro Medusa. Le tagliò la testa e la poggiò su un letto di rametti d'alghe; il sangue del mostro, ancora pieno della sua forza malefica, bagnò i ramoscelli tingendoli di rosso e pietrificandoli all'istante. Allora le creature fatate del mare presero i semi dei ramoscelli pietrificati e li gettarono in acqua per farli moltiplicare. È così che è nato il corallo."


In un arco temporale che si estende dal 1919 al 1931, in una Sardegna brulla e dal sapore antico, ci viene raccontata la storia di due famiglie. Una storia di ferite mai sanate, di vendette, di macchinazioni, di sotterfugi, di riscatto e di coraggio.

Da una parte la disperazione di una madre, Dolores, che privata di un marito e dei mezzi sicuri per il sostentamento della numerosa prole è giunta al limite della sopportazione. Dall'altra il rancore di un uomo, il corallaro Fortunato Derosas, che, all'apice della propria ricchezza, nonostante la parentela che li lega, le negherà ogni forma di aiuto. Esistenze apparentemente lontane, due mondi diversi destinati ad entrare in contatto tra loro attraverso quell'unico anello di congiunzione possibile, un anello rappresentato da due figure ingombranti: Achille e Regina.
Ed è a questo punto che le tinte del romanzo assumono le sfumature del sentimento d'amore, un amore che, nato in sordina, ben presto esploderà in una passione indomabile, fatta di attimi rubati tra la sabbia finissima di una caletta nascosta alla vista e lambita dalle acque cobalto di quel mare che infonde serenità e completezza ai giovani amanti.

venerdì 19 gennaio 2018

Recensione 'Fiori sopra l'inferno' di Ilaria Tuti





Fiori sopra l'inferno
Ilaria Tuti


Editore: Longanesi - Genere: Thriller
Pagine: 366 - Prezzo: 16,90 € - eBook: 8,99 €


«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura.»



Recensione

Poco fuori Travenì, sul limitare della foresta millenaria sovrastata da cime innevate e pareti rocciose a strapiombo, viene ritrovato il cadavere di un uomo, completamente nudo e privato degli occhi, gli organi di senso che hanno il compito di scoprire il mondo, osservarlo e misurarlo. Con i suoi vestiti è stato realizzato uno spaventapasseri che, a qualche metro di distanza, si gode la scena del ritrovamento. Uno spettacolo macabro e raccapricciante con cui dovrà fare i conti il sessantenne commissario Teresa Battaglia, una ferocia che non è destinata a fermarsi ma che si ripercuoterà in tutta la sua brutalità anche sulle vittime che seguiranno. Non un normale caso di omicidio, ma frutto della psicosi di un assassino, un killer che non lascia tracce, che sa come muoversi in quel posto reso candido dalla copiosa quantità di neve che ricopre ogni cosa come un vello.


"È un inchino alla vita, questo sentimento che mi attraversa da quando sono arrivata nella valle. Un inchino alla vita e al suo dispiegarsi anche in assenza di luce e di cure. È lei la più forte, e noi i suoi strumenti."


lunedì 15 gennaio 2018

Recensione 'La tentazione di essere felici' di Lorenzo Marone


Benvenuti lettori! In questo inizio di settimana vi lascio la recensione di un romanzo che mi ha fatto compagnia lo scorso weekend e che rappresenta per me un ritorno ad un porto sicuro. Avevo già avuto modo di conoscere Lorenzo Marone e la sua scrittura con lavori più recenti lasciando indietro proprio il suo primo romanzo, quello che lo ha reso celebre e che, a distanza di anni dalla sua pubblicazione, continua ad essere un insegnamento e un monito per chiunque senta il bisogno di leggerlo. Ho conosciuto lo scorbutico Cesare Annunziata ma di lui vi parlo per bene tra qualche rigo.





La tentazione di essere felici
Lorenzo Marone


Editore: Longanesi - Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 264 - Prezzo: 14,90 € - eBook: 3,99 €


Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c'è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d'aiuto negli occhi tristi di Emma... I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.



Recensione

Tutto quello che questo romanzo si prefigge di raccontare al lettore risiede già nel titolo o, per essere più precisi, in una parola del titolo: tentazione. Da vocabolario il significato assunto è quasi dispregiativo, si dice, infatti, "allettamento, impulso o stimolo, interno o esterno, a compiere qualche cosa che non si dovrebbe...". Quindi, in definitiva, il tentare di essere felici rappresenta una cosa da cui sarebbe meglio astenersi, rifuggire. E Lorenzo Marone, attraverso i suoi personaggi, ci parla di questa felicità immeritata, proprio in ottemperanza al significato di tentazione che, almeno in un primo momento, costituisce il pretesto giusto dietro al quale barricarsi. La non scelta equivale alla paura del cambiamento. Ma il sostantivo, derivando dal verbo latino temptare che, tra i tanti suoi significati ha anche quello di riuscire in qualcosa, può assumere sfumature diverse e diametralmente opposte. Ed è a questo punto che quegli stessi personaggi si ridestano dal torpore che li ha trascinati in balia degli eventi e danno vita a quello stesso cambiamento da cui rifuggivano, cambiamento che coincide con l'esigenza, da parte degli stessi, di provare ad essere felici. Una felicità che, di conseguenza, diventa una scelta consapevole. 

Lorenzo ha la grande capacità di rendere straordinario l'ordinario, il quotidiano, e per farlo si serve ogni volta di personaggi magnetici, personaggi che con le loro storie, il loro vissuto, sono capaci di far stare in piedi l'intero romanzo. Figure ingombranti, figure con un proprio peso che sanno farsi amare e che sanno come conquistarsi la fiducia di chi è destinato ad incontrarli. Tali figure sono un vero e proprio dono e Cesare Annunziata, lo scorbutico Cesare Annunziata, ne è, inequivocabilmente, la prova.

domenica 14 gennaio 2018

Sneak Peek Gennaio!


Rubrica mensile interamente dedicata alle novità che ci attendono in libreria
 
 

Buona domenica lettori! A quanto pare trenini, trombette e cappellini sono ormai un ricordo lontano perché siamo già giunti alla metà di Gennaio.  Come di consueto, è tempo di rispolverare la rubrica dedicata alle uscite del mese, uscite che potrete già trovare o che troverete nei prossimi giorni in libreria. Ormai lo saprete, ma è sempre meglio ripeterlo visto che negli ultimi mesi si sono aggiunti molti nuovi lettori, si tratta si una selezione personale tra tutte le diverse preposte editoriali. Prendete carta e penna!




LA RAGAZZA DELLE PERLE

- Lucinda Riley -
In libreria dal 3 Gennaio


Da quando Star ha trovato la sua vera famiglia e un nuovo amore, CeCe si sente sola, vulnerabile e inadeguata. Ha ormai perso tutto: il rapporto speciale che aveva con la sorella, e anche l’ispirazione per i suoi quadri. In fuga da una vita in cui non si riconosce più, si ritrova in volo per l’Australia, sulle tracce che il padre le ha lasciato prima di morire: una foto in bianco e nero e il nome di una donna sconosciuta. Ma quello che doveva essere lo scalo di una notte a Bangkok si trasforma nella prima tappa di un viaggio eccitante e avventuroso. Sulle meravigliose spiagge di Krabi, CeCe incontra Ace, un giovane affascinante, solitario e alquanto misterioso. Tra un bagno nelle acque cristalline e una cena romantica, Ace l’aiuta a scoprire la storia della sua antenata Kitty McBride, donna forte e coraggiosa, emigrata in Australia agli inizi del Novecento: sulla scia fatale di una rarissima perla rosata, Kitty si ritrova divisa tra l’amore di due fratelli rivali, e al centro delle trame di una famiglia che possiede un vero e proprio impero…
Quando infine CeCe arriva nel caldo feroce del deserto australiano, la sua creatività si risveglia all’improvviso: forse questo continente immenso e selvaggio è davvero casa.







FIORI SOPRA L'INFERNO

- Ilaria Tuti -
In libreria dal 4 Gennaio


«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura».





giovedì 11 gennaio 2018

Recensione 'Non ditelo allo scrittore' di Alice Basso


Buongiorno lettori e benvenuti nel mio angolino! Oggi, dopo un breve arretrato di letture e recensioni, vi lascio il mio parere sul primo romanzo in assoluto che mi ha fatto compagnia in questo inizio anno. Confesso che, da qualche tempo, non procedo a scatola chiusa ma scelgo un libro che possa farmi iniziare il mio anno da lettrice nel migliore dei modi. La scelta è ricaduta, ovviamente, su un'autrice che è ormai una garanzia non solo per la sottoscritta ma per tutti coloro che hanno iniziato a leggere i suoi romanzi con protagonista la cara Vani Sarca. Buona lettura!





Non ditelo allo scrittore
Alice Basso


Editore: Garzanti - Genere: Giallo
Pagine: 316 - Prezzo: 16,90 € - eBook: 9,99 €


A Vani basta notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere cosa c’è nella testa delle persone. Una empatia innata che Vani mal sopporta, visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno. Una capacità speciale che però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è una ghostwriter. Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può parlare con nessuno.

Solo il suo capo sa bene qual è ruolo di Vani nella casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana. Solo Vani può trovarlo, seguendo il suo intuito che non l’abbandona mai. Solo lei può farlo uscire dall’ombra. Ma per renderlo un comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo stesso scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora è pronto a tutto per riconquistarla. Vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai suoi gesti. Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui collabora, è sicuro che lei sia l’unica a poter scoprire come un boss della malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici. Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola con Vani. Con nessun’altra donna riuscirà mai a parlare di Chandler, Agatha Christie e Simenon come con lei. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza sapere come mai l’abbia fatto. Forse perché, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande, che rompa ogni schema della razionalità e della logica.



Recensione

Sia che sia trascorso un solo giorno, sia che ne siano trascorsi molti di più dall'ultima volta, la scrittura di Alice e il suo personaggio letterario, Vani Sarca, hanno la capacità di riaccoglierti e farti sentire a tuo agio già dalle prime pagine. Proprio come due care e vecchie amiche. Proprio come se il tempo non fosse mai passato tra un incontro e il successivo. 

Siamo di fronte al terzo romanzo della serie dedicata alla ghostwriter più famosa del web e ogni volta è sempre più difficile scriverne la recensione: c'è il rischio di parlare davvero troppo e rovinare la sorpresa. Ad essere sincera, in questo preciso momento, alberga in me una voglia quasi irrefrenabile di confessarvi tutto quello che vi aspetta in questa nuova avventura, come se fossimo intorno ad un falò a raccontarci storie. Ovviamente non posso farlo e non lo farò perché questo terzo volume, carico di pathos, palpiti e sospiri (termini che, mi rendo conto, cozzano non poco con la protagonista, se avete già imparato a conoscerla, ma tant'è!), merita di essere letto e vissuto capitolo dopo capitolo.

lunedì 8 gennaio 2018

Recensione 'Il confine dell'ombra' di Gianluca Arrighi


Buon inizio di settimana lettori! Le feste sono belle e finite anche se negli ultimi giorni non ci ho capito molto avendoli trascorsi a letto con febbre alta. Quando uno si ammala pensa sempre di poter sfruttare quel tempo per leggere e, alla fine, è proprio l'unica cosa che non riesce a fare. 
Detto questo, oggi sono qui per lasciarvi il mio parere su uno dei libri letti negli ultimi giorni dell'anno appena trascorso. Un thriller con i fiocchi che consiglio agli amanti del genere. Mettetevi comodi allora!





Il confine dell'ombra
Gianluca Arrighi


Editore: Cento Autori - Genere: Thriller
Pagine: 222 - Prezzo: 13,00 € - eBook: 6,99 €


L'Unità di Analisi del Crimine Violento, nata nel 1994 con l'obiettivo di supportare l'autorità giudiziaria nei casi di omicidi particolarmente efferati, è alla disperata caccia di uno dei più pericolosi serial killer italiani. Orco, chiamato così per via di una mostruosa maschera con cui si nasconde il volto, è scaltro, intelligente, feroce, inesorabile. Prende sistematicamente in giro le forze dell'ordine. Il suo modus operandi cambia da vittima a vittima e non lascia mai una firma precisa. Il commissario Pietro Tolfa, dopo aver lasciato il suo incarico alla Procura di Roma, è da poco stato nominato direttore dell'Unità e riceve da Orco un messaggio preciso. Il Mostro chiede che nelle indagini sia coinvolto un uomo che da tempo non fa più parte dei ranghi dello Stato. Lo stesso con cui Tolfa aveva lavorato in passato e che, a suo avviso, non avrebbe mai accettato di investigare ancora su degli omicidi seriali: l'ex pubblico ministero Elia Preziosi. Per quale motivo Orco vuole Preziosi? L'ex magistrato vive ormai in disparte, lontano da Roma e dalla Procura. È un uomo che vuole dimenticare il suo passato. Ma è anche, soprattutto, un uomo di legge. E così, dopo una scelta tormentata, il suo desiderio di giustizia prevarrà ancora una volta. Elia Preziosi tornerà in prima linea e inizierà la sua lotta contro il tempo nel tentativo di sventare un piano folle e diabolico.



Recensione

Pubblicato lo scorso aprile dalla casa editrice Cento Autori, Il confine dell'ombra di Gianluca Arrighi è uno di quei romanzi che, devo confessarvelo, era sfuggito al mio occhio di lettrice, nonché amante di gialli e thriller. 

In questo caso specifico ci troviamo di fronte ad un legal thriller, un sottogenere del thriller, in cui rivestono un ruolo fondamentale figure come giudici, avvocati e pubblici ministeri che indagano su fatti criminosi o processi giudiziari che li vedono coinvolti in prima persona. Nel romanzo di Arrighi, in effetti, sarà Elia Preziosi, ex magistrato, a ritrovarsi invischiato in una vera e propria caccia al killer. Orco, così ribattezzato dall'Unità di Analisi del Crimine Violento per via di una mostruosa maschera che gli copre il volto durante gli omicidi, ha un modus operandi che varia da una vittima all'altra. Mai un errore. Mai un segno di riconoscimento che possa ricollegare in una qualche maniera, tra loro, gli omicidi che si susseguono ormai da ben sette anni. Sarà proprio lui, che ama riprendere le uccisioni ed inviarle alle forze dell'ordine per prendersi gioco di loro, a chiedere il coinvolgimento in prima persona dell'ex pubblico ministero obbligandolo ad una scelta tormentata.

mercoledì 3 gennaio 2018

Recensione 'Wolf: la ragazza che sfidò il destino' di Ryan Graudin


Buongiorno lettori! Come sono andate le vostre festività? Avete mangiato molto? Vi siete divertiti? Ma, soprattutto, quanto avete letto?
Oggi vi accolgo nel mio angolino con la recensione di un libro che mi ha fatto compagnia prima della pausa natalizia e che, effettivamente, mi ero ripromessa di leggere entro l'anno appena passato dopo essermi imbattuta nei tanti pareri più che entusiasti. Siete pronti? Iniziamo!





Wolf: la ragazza che sfidò il destino
Ryan Graudin


Editore: DeA - Genere: Avventura
Pagine: 392 - Prezzo: 10,90 € - eBook: 6,99 €


È il 1956 e l'alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l'impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell'Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un'occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler... e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell'anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile...



Recensione

Vi è mai capitato di chiedervi cosa sarebbe successo se un determinato evento della vostra vita fosse andato diversamente da come si è effettivamente verificato? Credo che spesso, a tutti noi, sia capitato di fermarsi e pensare 'E se...?'. Per un attimo immaginate questa stessa domanda interfacciarsi ad argomenti, o meglio eventi, storici. Il risultato è davvero qualcosa di strabiliante.
Il romanzo della Graudin nasce proprio dalla fusione di quel 'E se...?' con un episodio storico ben preciso e si pone l'obiettivo di illustrare, ipoteticamente, cosa sarebbe accaduto se, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Hitler e la Germania fossero risultati vincitori, contrariamente a come poi è andata.

La protagonista del romanzo è Yael. Inizialmente la conosciamo in quello che funge, a tutti gli effetti, da prologo e che serve a farci comprendere il salto temporale che avverrà di lì a qualche pagina. Siamo nel 1944 e una Yael di sei anni viene deportata in un campo di concentramento insieme a sua madre. Qui incontra il dottor Geyer che vede in lei il soggetto ideale per quello che viene chiamato l'Esperimento 85 e che consiste nella manipolazione della melanina in modo tale da cambiare i connotati della bambina partendo dall'interno. Esattamente dodici anni dopo, è il 1956, ci imbattiamo in una Yael più adulta e diversa. Fuggita al campo di concentramento grazie alla capacità di trasformare le sue fattezze fisiche, lavora per la Resistenza, il cui scopo principale è rovesciare il nuovo ordine. Per farlo Yael dovrà trasformarsi in Adele Wolfe per partecipare al famoso Tour dell'Asse, vincerlo ed avere l'occasione di poter incontrare, e quindi uccidere, il Führer al Ballo del Vincitore.