Tempi duri per i romantici
Tommaso Fusari
Editore: Mondadori - Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 202 - Prezzo: 16,00 € - eBook: 6,99 €
Pagine: 202 - Prezzo: 16,00 € - eBook: 6,99 €
Stefano ha ventidue anni e una vita tranquilla. Simpatico, belloccio e con la battuta sempre pronta, divide il suo tempo tra le serate a Trastevere con gli amici, il lavoro che non ama particolarmente ma che gli permette di avere una casa tutta per sé, le polpette piene d'amore di mamma e la storia con Michela. Sembrerebbe andare tutto per il verso giusto eppure a Stefano qualcosa non torna. Non può fare a meno di sentirsi incompleto, fuori posto, fuori cuore. Stare con Michela gli ha fatto capire che "con una donna puoi ridere, mangiare, guardarci un film, scoparci tutta la notte, prenderci il caffè insieme e correre comunque il rischio di non amarla". Perché l'amore vero è un'altra cosa. E sta da un'altra parte. Allora succede che ritrovare un dischetto di cartone con sopra disegnato un pettirosso dia uno strattone alla sua vita costringendolo a ripensare a quando, dieci anni prima, era poco più che un bambino. E a ricordare quegli occhi scuri e profondi, quelle lentiggini che diventavano una costellazione, quel modo goffo e particolarissimo di tirarsi da parte i capelli rosso fuoco. Da quel momento niente ha più senso se non andare a cercarla, ovunque sia, rischiando di perdere tutto pur di ritrovarla. Lei, Alice, il pezzo mancante, la ragazzina che ti guardava in un modo che non sai spiegare, in un modo che ti sentivi subito a casa. Perché, davvero, certe volte perdersi diventa l'occasione unica e imperdibile per ritrovarsi. Perché "si possono dimenticare episodi, eventi, parole, canzoni, ma mai le persone che ci hanno fatto del bene".
Recensione
Da qualche anno ho fatto mia la brutta abitudine di acquistare libri e riporli sullo scaffale, in attesa di tempi migliori per dar sfogo alla mia insaziabile ed irrefrenabile voglia di cibarmi delle storie che sono custodite al loro interno. Mi capita molto spesso di passare davanti al suddetto scaffale, lasciar scorrere le dita sulle coste dei libri, indugiare su alcuni titoli, pensierosa, per poi passare oltre.
Tempi duri per i romantici è uno di quei romanzi che ha assistito, impotente, al ripetersi di questa scena tante e tante volte che, se avesse in qualche maniera potuto comunicare con me, mi sarebbe cascato direttamente sulla capoccia in segno di ammonimento.
In realtà credo che questa sorta di comunicazione non verbale, senza caduta, ci sia stata perché sabato pomeriggio quelle stesse dita hanno smesso di indugiare, afferrato il libro con decisione ed iniziato a sfogliarlo.
È così che mi sono ritrovata tra le pieghe di una storia incantevole, una storia forte, intensa, bella da togliere il fiato, da fare male, da fare paura. È così che mi sono ritrovata circondata da un mare di fazzoletti intrisi delle mie lacrime, della mia tristezza, dei miei sospiri e delle mie speranze infrante. È così che ho conosciuto Stefano. È così che ho conosciuto Alice. Ed è così che la bellezza della loro storia, della loro amicizia e del loro amore mi ha tolto il respiro, ed anche un po' il sonno.