lunedì 21 ottobre 2019

Recensione 'Non perdiamoci di vista' di Federica Bosco


Secondo romanzo che leggo della Bosco, tornata in libreria per Garzanti all'inizio di ottobre. Ero rimasta piacevolmente colpita da Ci vediamo un giorno di questi, pubblicato qualche anno fa, tanto da decidere di riprovarci con quest'ultimo lavoro, attratta dalla bellissima copertina e da un titolo che lascia intuire già qualcosina.


NON PERDIAMOCI DI VISTA di Federica Bosco │ Editore: Garzanti │ Pagine: 290 │ Prezzo: 17,90€


Non perdiamoci di vista è uno spaccato quanto mai realistico di più generazioni a confronto, tra le quali però prevale, più di ogni altra, quella di chi è cresciuto negli anni '80 con "...un sacco di speranza negli occhi, la musica nelle orecchie e il desiderio di un amore che durasse per sempre..." e che si ritrova a fare i conti con sogni e tramonti mancati. 
È la generazione di Betta, la protagonista, e della variegata combriccola di amici che, nel mezzo del cammino della loro vita, si ritrova a fare bilanci, con quella sensazione di essersi miseramente schiantati al suolo, perdenti, stanchi e falliti. Sono quelli che credono di poter ingannare lo scorrere del tempo, continuando a comportarsi come se avessero ancora tutta la vita davanti, ricorrendo a toy boy, palestre e ritocchini col botox.

Di contro altre due generazioni con cui fare i conti. Da un lato quella di Leontine, la mamma di Betta, una donna autoritaria e solida all'apparenza, ma dal cuore tenero, appartenente a quella schiera di donne e uomini che affronta i cambiamenti con naturalezza e autenticità, indossando rughe ed acciacchi con sorriso e accettazione.
Dall'altro, la generazione dei figli di Betta, Vittoria e Francesco, per nulla pronta ad accettare un no, incapace di considerare i propri genitori come figure di riferimento da imitare o quantomeno rispettare e più preoccupati dai social e dal numero dei like che persi con il naso per aria, a fantasticare del proprio futuro. Una nuova generazione altamente tecnologica ed intuitiva, sì, ma dal cuore fragile e delicato.

martedì 8 ottobre 2019

Recensione 'Io sono la bestia' di Andrea Donaera


IO SONO LA BESTIA di Andrea Donaera │ Editore: NN Editore │ Pagine: 227 │ Prezzo: 16,00€


Anni '90. Gallipoli. Di Michele Trevi, detto Maradona, non resta che un volo dal settimo piano, una chiazza del suo sangue rappreso sull'asfalto, un quaderno di poesie e una famiglia che è come una specie di presepe con le statuine rotte.
La causa del suicidio sembrerebbe un amore non corrisposto, quello per Nicole, la ragazza che, all'entrata della scuola, ha osato deriderlo. 
Suo padre, Mimì, è folle di dolore e non riesce a darsi pace per la morte del figlio. Ma Mimì non è un genitore come gli altri, non è nemmeno tanto esemplare. Egli, infatti, è il boss della Sacra Corona Unita, un'organizzazione criminale pugliese a stampo mafioso, e come tale conosce un unico modo che gli permetta di elaborare il lutto ed ottenere giustizia: vendicarsi.

Poco fuori da Gallipoli, dove il mare sembra non esistere, c'è un fazzoletto di terra rossa, brulla, un muretto a secco di cui non si intravede né l'inizio, né la fine e file di ulivi a perdita d'occhio. Su questa terra, fatta di cadaveri, sorge una casa con un'unica finestrella. 
È in questa cascina sperduta che, da ormai novanta giorni, è recluso Veli, il fidanzato di Arianna, sorella di Michele e figlia di Mimì, ed è sempre in questa cascina che gli scagnozzi del boss conducono la stessa Nicole.

domenica 6 ottobre 2019

Sneak Peek Ottobre 2019!



Buona domenica lettori! La prima settimana di Ottobre è quasi giunta al termine e, finalmente, sembrerebbe essere arrivato anche l'Autunno, una delle stagioni che amo particolarmente. Questo è il periodo in cui riesco a dedicarmi maggiormente alla lettura (aspetto solo di accendere il caminetto e l'idilliaco quadretto sarà completo) motivo per cui ho fatto incetta di romanzi di cui presto vi parlerò.
Ma, come saprete, è anche necessario restare al passo con le nuove uscite e dunque eccoci qui pronti per il nostro consueto giretto virtuale in libreria.
Come sempre si tratta di una mia, personalissima, selezione che spero possa soddisfare anche il vostro gusto. Mettetevi comodi e, soprattutto, recuperate carta e penna!






UNA STORIA PRIVATA
- Carla Maria Russo -
In libreria dall'1 Ottobre



ilano, 1932. La vita di Pietro Morando, segnata dalle feroci liti tra il padre e la madre, lontani nell'età come negli ideali, cambia in meglio quando, nel caseggiato popolare del Ticinese in cui si è trasferito insieme ai suoi, incontra la famiglia Ronchi. Tutti comunisti, genitori e figli, solidali l'un l'altro e impegnati nella lotta contro il fascismo. Sono loro, in particolare i suoi coetanei Giovanni ed Ettore, che lo introducono nel mondo della lotta clandestina, delle imprese rischiose e delle fughe dalla polizia, loro a offrirgli una casa e una famiglia quando la madre fugge con un altro uomo, loro a fargli incontrare Lucia, la donna che amerà sempre. Ma essere considerato dai Ronchi come un fratello non basterà a distoglierlo dal progetto che ha concepito. Milano, 2008 . Emanuele Morando ha sempre amato il padre, benché diverso da lui e lontano dai suoi valori, troppo concentrato sul denaro e sull'impero immobiliare creato negli anni dell'immediato dopoguerra. Per questo, quando, dopo la morte del genitore, si accinge a mettere ordine fra le sue carte, si imbatte in scoperte che lo turbano profondamente, perché sembrano non coincidere in nulla con la storia che Pietro Morando ha sempre raccontato. Determinato a fare chiarezza, Emanuele ricostruirà la vita di suo padre durante gli anni del fascismo e si vedrà costretto a confrontarsi con rivelazioni sconvolgenti, legate a una famiglia mai nominata prima, i Ronchi, che getteranno una luce sinistra sul passato di Pietro Morando e condizioneranno il futuro di Emanuele.







LE SORELLE FIELD
- Dorothy Whipple -
In libreria dal 3 Ottobre



Tre sorelle e tre temperamenti differenti, le loro vite a cavallo tra le due guerre mondiali e i loro diversissimi destini inesorabilmente legati ai matrimoni a cui vanno incontro. Lucy, la maggiore, costretta dalla precoce morte della madre a farsi carico del padre e delle sorelle e a rinunciare pertanto a frequentare Oxford, sposa William, un uomo rispettoso e amichevole, con il quale conduce una vita serena anche se senza figli. Vera, giovane di rara bellezza, egocentrica ed egoista, si sposa con l'adorante ma noiosissimo Brian e avrà dei figli, ma sempre sentendosi superiore e libera di fare ciò che vuole. Charlotte, descritta decenni prima che l'espressione diventasse di moda come una donna che ama troppo, sposa Geoffrey, un uomo perennemente insoddisfatto che presto si trasforma in un dittatore domestico e che la cambia da ragazza ingenua e vivace a donna profondamente infelice. Mentre gli anni passano, il contatto tra le tre donne si fa più rarefatto, ma il legame profondo creato durante l'infanzia rimane. Sorgono problemi, alcuni terribili, e mentre ciascuna desidera aiutare l'altra, tutte e tre riconoscono la necessità di vivere e affrontare il proprio destino e le proprie scelte. Alla fine Lucy, sebbene incapace di salvare Charlotte da Geoffrey e Vera da se stessa, troverà la propria missione nell'aiuto che saprà dare ai nipoti.