lunedì 30 dicembre 2019

Un anno se ne va...


Un titolo che, come da tradizione, si ripete puntualmente per un post che, per ogni anno che passa, diventa sempre più difficile da scrivere. Rieccoci qui, con il cursore che lampeggia in attesa della parola giusta, le frasi che si accavallano l'una dietro l'altra, prima in testa e poi sullo schermo, come tanti soldatini in fila, in marcia verso la loro destinazione. 
È giunto il momento di tirare le somme, un appuntamento che si ripete da un po' di tempo e che richiede sempre una certa cura e attenzione.  
Ci si dovrebbe abituare al bilancio di fine anno, farsi trovare pronti con liste su liste, buoni propositi da portare a termine e obiettivi da raggiungere. Eppure, ad ogni anno che passa, nonostante mi ripeta puntualmente 'il prossimo cercherò di far così', anzi 'lo farò senz'altro', ecco che mi ritrovo a brancolare nel buio, quasi in attesa che questo lungo post si scriva da solo, come per magia.
E allora è bene armarsi di pazienza, coraggio e tanta, tanta pancia per iniziare a buttar giù qualcosa di sensato. 

Per il 2019 avevo stabilito una sorta di tabella di marcia, fatta di buoni propositi da spuntare nel corso dei mesi. Ho capito, molto presto, a conferma di quanto già sapevo, che non sono affatto una da liste, che la vita è imprevedibile e che, per quanto uno possa organizzarsi, arriva sempre lei a scombinare i nostri bei piani. 
Come dimostra il mio esiguo numero di letture, molto sotto gli standard, e la mia scarsa permanenza nella blogosfera, in questo anno uscente non sono riuscita a dedicarmi alla lettura come avrei voluto. Ho continuato ad acquistare quasi compulsivamente, certa che i miei compagni di viaggio, quelli che mi sono scelta, saranno sempre qui ad attendermi nonostante li abbia messi un tantino da parte, colpevole di non potergli prestare la giusta attenzione.
Sì, l'ingranaggio continua ad incepparsi, il famoso ingresso nell'età adulta, con i mille impegni ad essa annessi, continua a rallentarmi ma io non demordo e, benché, le letture di questo 2019 siano davvero poche, ciò non vuol dire che sia più facile stilare una lista delle mie preferite. 
Che fare, dunque? Approfittare di un escamotage che ormai utilizzo da diversi anni e presentarvi quelle che, per me, sono diventate le letture del cuore. Accanto ad ognuna un piccolo stralcio della mia recensione, per invogliarvi a dargli una possibilità, se ancora non lo aveste fatto...





"La Ferrante scandaglia con attenzione il delicato sentimento dell'amicizia che vede le due protagoniste barcamenarsi continuamente tra affetto e rivalità, amore che sfocia spesso in una specie di odio, complicità e distacco. Entra nell'animo dei suoi personaggi regalandoci delle figure intense e magnetiche. Sonda un territorio costituito dalla miriade di sfumature che caratterizzano da sempre i sentimenti e le emozioni dell'essere umano. Rimescola le carte per servire mani inaspettate laddove il destino ed il futuro sembrano ormai tracciati. Tiene incollati, col fiato sospeso, rendendoci spettatori silenziosi."








"Un romanzo impregnato di grida silenziose, un ossimoro certo, ma l'unico accostamento di parole che rende l'idea di quello che c'è da aspettarsi da questa lettura. Sono grida di sofferenza, di rammarico, di disperazione, di dolore, di vergogna, di chi chiede aiuto e di chi è preda della solitudine. Piccolo ma intenso, nonostante l'essenzialità della scrittura, offre al lettore uno sguardo vivo, attento e partecipe, velato di malinconia. Uno sguardo di cui il lettore ha bisogno per percepire il più piccolo particolare, a partire dai gesti, passando tra i diversi sentimenti che albergano nell'animo dei personaggi e finire poi alle accurate descrizioni."





lunedì 16 dicembre 2019

Recensione 'Luna nera. Libro Primo - Le città perdute' di Tiziana Triana


Tra il XVI e il XVIII secolo si diffuse, in tutto il mondo, un fenomeno conosciuto ai più con il nome di caccia alle streghe.
Facendo leva sulla superstizione, il pregiudizio, l'ignoranza e la paura, i poteri dell'epoca, spirituale e temporale, cercarono di arginare il malcontento del popolo e le richieste di maggiore libertà, da parte dello stesso, individuando in alcune figure femminili (e raramente maschili) il capro espiatorio che costituisse una giustificazione per povertà, fame, carestie e finanche guerre.


LUNA NERA. LE CITTÀ PERDUTE di Tiziana Triana │ Editore: Sonzogno │ Pagine: 527 │ Prezzo: 19,00€


Ed è proprio prendendo spunto da fatti di comprovata storicità, attingendo alla tradizione e al folklore italiano, che la Triana imbastisce una storia dalla trama solida, in cui troverà spazio anche una componente sovrannaturale, in una cornice in cui il fanatismo religioso e l'Inquisizione la fanno da padroni.
Luna nera, infatti, è il primo volume di una trilogia dalle ambientazioni tutte italiane, in cui si respira forte la tematica della stregoneria con tutti i clichè del caso, che pure sono necessari perché fortemente radicati in un fenomeno di tale portata.

La protagonista è Adelaide Bruno, da tutti ribattezzata Ade (un nome che, non a caso, dovrebbe già lasciare intendere qualcosa al lettore), una ragazzina di 16 anni che, rimasta orfana, insieme a suo fratello Valente, viene cresciuta da nonna Antalia, una sorta di guaritrice nel villaggio di Torre Rossa, a pochi chilometri da Roma. 
In seguito alla morte di Antalia, per sopravvivere e prendersi cura di suo fratello, Ade ha preso il suo posto svolgendo, nello specifico, il mestiere di levatrice. Ed è proprio questo suo lavoro che causerà la rovina della sua famiglia. Quando, dopo un parto difficile, la piccola Maddalena, figlia del capo del villaggio, viene a mancare, la colpa ricadrà inevitabilmente sulla giovane Ade, accusata di maleficio e tacciata di stregoneria.
Ha inizio così la rocambolesca fuga della protagonista che, perseguitata ed evitata al pari di un'appestata anche nel vicino villaggio di Serra, deciderà, insieme a Valente, di rifugiarsi nelle profondità del bosco, dove incontrerà una congrega di donne. Sono le Città Perdute, si sussurra pratichino la magia nera, reclutando e proteggendo ragazze che la società ha messo al bando.
A questa comunità di donne danno la caccia i Benandanti, un gruppo di uomini forti che, sostenuto dalla potente Chiesa cattolica, è stato istituito al solo scopo di liberare il territorio dalle streghe in una continua lotta tra il bene e il male.

giovedì 5 dicembre 2019

GUESS MY BOOK - Reading Challenge



"Coff coff... Squillino le trombe, rullino i tamburi, gioia e giubilo in quel di Appunti di una giovane reader. Ebbene sì, ci ricasco. Dopo anni di silenzio eccomi qui pronta a condividere insieme a tutti voi una nuova Reading Challenge e un nuovo anno di letture. A farmi compagnia altre due menti, alle quali in realtà va tutto il merito, perché si sa che due è meglio di una, ma anche in tre non si scherza mica. Ed ora è il momento di cominciare per cui tre, due, uno, azione!"


Questa è una sfida di lettura. Io, Chiara e Chicca saremo le conduttrici di questo show, ma siamo soprattutto lettrici accanite e negli anni abbiamo partecipato (e continuiamo a farlo) a diverse challenge. Per creare la nostra Reading Challenge ci siamo quindi ispirate a ciò che abbiamo provato, traendo spunto da ciò che ci piaceva maggiormente.

Lo scopo di una Challenge, secondo noi, è la sfida con sé stessi, oltre che con gli altri lettori. Non è importante solo la vincita finale, ma la gara, il provare a superare i propri limiti, uscendo magari dalla cosiddetta comfort zone. Per noi è stato così e abbiamo pensato di creare qualcosa con la stessa finalità, che sia però fattibile anche per chi non riesce a leggere quanto vorrebbe.



LA SFIDA

La Guess my Book - Reading Challenge avrà la durata di un anno, suddivisa in bimestri, e sarà così composta:

  • 24 obiettivi annuali semplici;
  • 3 obiettivi complessi per ogni bimestre;
  • 3 titoli bonus per ogni bimestre (in forma di giochini).

Gli obiettivi annuali saranno comunicati nel post d'apertura della challenge, mentre i complessi verranno svelati di volta in volta, alternativamente su questo blog e su quello delle altre conduttrici. Per quanto riguarda i 3 titoli bonus del bimestre, questi potranno essere letti indipendentemente dagli obiettivi complessi, non sarà necessario sbloccarli con un determinato numero di letture. Ovviamente si tratta di titoli da scoprire e per i quali vi verrà proposto qualche giochino (anagramma, rebus, ghigliottina, cover distorta, ecc.) che vi permetterà di indovinarli. Attenzione, potete chiedere conferma privatamente a una di noi conduttrici, ma potremo rispondervi semplicemente con sì o no, senza altri indizi.

Gli obiettivi complessi e i titoli bonus del bimestre potranno essere letti anche passato il bimestre in questione, tuttavia il punteggio risulterà dimezzato.

Non c'è un minimo di letture per "passare" al bimestre successivo, una volta iscritti alla challenge potete sempre partecipare fino alla fine.



IL PUNTEGGIO

  • Gli obiettivi semplici valgono 3 PUNTI;
  • gli obiettivi complessi valgono 6 PUNTI (3 punti in caso di dimezzamento);
  • i titoli bonus valgono 10 PUNTI (5 punti in caso di dimezzamento);
  • è possibile aggiungere 1 PUNTO per ogni lettura in più inerente i soli obiettivi semplici. Cioè, se avete già spuntato uno dei 24 obiettivi ma decidete di leggere un altro libro che soddisfi sempre il medesimo requisito, potete tranquillamente farlo ma solo per un massimo di dieci volte nel corso dell'anno (non è necessario alcun requisito specifico come il numero di letture/punti per poterlo fare).

Per sapere se un libro soddisfa o meno i criteri richiesti da un obiettivo chiedete a noi, abbiamo l'ultima parola su questo. Se siete in dubbio vi consigliamo di chiedere a noi prima di cominciare, cercheremo di rispondere sempre in pochissimo tempo.