martedì 30 ottobre 2018

[Presentazione GDL]: 'La città di sabbia' di Laini Taylor




Buon martedì lettori! Eccomi qui con un post che non vi è del tutto nuovo. Lanciatami, ormai, nel mondo del fantasy e in quello dei GDL, insieme alle mie colleghe, si è deciso di proseguire con la lettura della trilogia nata dalla penna di Laini Taylor. La città di sabbia, infatti, è il secondo volume con protagonisti Karou, Akiva, Sulphurus, Thiago e tanti altri, di cui vi ho abbondantemente parlato nella mia recensione (qui).
Così come vi ho anche raccontato che quel 'continua', parola con cui si è barbaramente concluso il capitolo finale de La chimera di Praga, mi è un tantino rimasto sullo stomaco. Insomma, tanta la curiosità e tanta la voglia di rimmergermi nel mondo dell'Altrove per aggiungere nuovi tasselli a quanto è già stato raccontato.

Ora, prima di spiegarvi come sarà strutturato questo secondo GDL, che non sarà molto diverso dal precedente, vi lascio alcune generalità sul romanzo:





LA CITTÀ DI SABBIA
Laini Taylor

Fazi (LainYA) - 462 pp. - 14,50€



Dopo aver viaggiato nello straordinario mondo de La chimera di Praga e aver scoperto i segreti di Karou, allieva di uno stregone e talentuosa disegnatrice, chimera dai capelli blu che si innamora pericolosamente di Akiva, un serafino bellissimo, ecco il secondo tempo di questa grandiosa avventura, figlia della penna di una scrittrice già finalista al prestigioso National Book Award. La studentessa d’arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un’altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l’ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l’armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall’appartenenza all’esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza. Costellato da scene drammatiche e scenografie impossibili, La città di sabbia porta i due protagonisti sui fronti opposti di una guerra antichissima che ha acquistato nuovo vigore. In una dimensione fantastica descritta nei minimi particolari, Laini Taylor dà vita a un mondo intero dove la combattuta storia d’amore tra Karou e Akiva diventa il simbolo della lotta per la pace universale. Ma la speranza può rinascere dalle ceneri dei sogni infranti?




lunedì 22 ottobre 2018

Recensione 'La stanza della tessitrice' di Cristina Caboni


Buon inizio di settimana miei cari lettori! Come procedono le vostre letture? Io ho finalmente ripreso un certo ritmo che, lo ammetto, mi era mancato ed è per questo che oggi sono qui per parlarvi dell'ultimo romanzo letto. Si tratta del nuovo lavoro di Cristina Caboni, pubblicato dalla Garzanti, dal titolo "La stanza della tessitrice".





La stanza della tessitrice
Cristina Caboni


Editore: Garzanti - Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 300 - Prezzo: 18,60 € - eBook: 9,99 €


Bellagio è il luogo dove Camilla si è rifugiata per iniziare una nuova vita. Solo qui è libera di realizzare i suoi abiti capaci di infondere coraggio, creazioni che sono ben più di qualcosa da indossare e mostrare. Ma ora è costretta ad abbandonare tutto perché Marianne, la donna che l'ha cresciuta come una madre, ha bisogno del suo sostegno. È lei a mostrarle il contenuto di un antico baule, un abito che nasconde un segreto: vicino alle cuciture interne c'è un sacchetto che custodisce una frase di augurio per una vita felice. È l'unico indizio per ritrovare la sorella che Marianne non ha mai conosciuto. Camilla non ha mai visto nulla di simile, ma conosce la leggenda di Maribelle, una stilista che, all'epoca della seconda guerra mondiale, era famosa come «Tessitrice di sogni». Nei suoi capi erano nascosti i desideri e le speranze delle donne che li portavano. Maribelle è una figura che la affascina da sempre: si dice che sia morta nell'incendio del suo atelier parigino, circondata dalle sue creazioni. Camilla non sa quale sia il legame tra Maribelle e la sorella che Marianne vuole ritrovare. Ma sa che è disposta a fare di tutto per scoprirlo. Sente che la sua intuizione è giusta: Parigi è il luogo da dove iniziare le ricerche; stoffe, tessuti e bozzetti la strada da seguire. Una strada tortuosa, come complesso è ogni filo di una trama che viene da lontano. Perché i misteri da svelare sono a ogni angolo. Perché Maribelle ha lottato per affermare le proprie idee. Perché seguirne le orme significa per Camilla scavare dentro sé stessa, dove batte un cuore che anche l'ago più acuminato non può scalfire.



Recensione

Camilla Sampietro possiede un dono, ovvero quello di ridare nuova vita ai capi considerati ormai vecchi, il cosiddetto new style. Camilla ama i tessuti, li interroga e loro le rispondono ed in effetti è negli abiti che riesce a proiettare la sua immaginazione. Smontare e ricucire un vestito vuol dire, per lei, unire le esistenze di chi lo ha realizzato, di chi lo ha già indossato e di chi lo indosserà in seguito all'accomodamento. Camilla è in grado di cogliere le emozioni, i sogni e i desideri costuditi negli occhi e nel cuore delle clienti in modo da confezionare abiti capaci di donare gioia, protezione, sicurezza e coraggio.

lunedì 15 ottobre 2018

Recensione 'Il ladro gentiluomo' di Alessia Gazzola


Ebbene ci siamo, il momento tanto atteso per i fan di Alice Allevi e Alessia Gazzola è arrivato. Oggi si torna in libreria con una nuova avventura, l'ottava per l'appunto, ed io grazie alla casa editrice Longanesi ho potuto trascorrere il weekend in compagnia di uno dei personaggi letterari che più adoro. Prima di cominciare, però, ci tengo a dire a quanti di voi passeranno a leggermi che, se siete digiuni di questa serie di romanzi e avete intenzione di cominciarla o magari l'avete interrotta tempo fa e vi siete persi alcuni passaggi essenziali, sarebbe meglio per voi non proseguire perché, inevitabilmente, si farà riferimento a quanto accaduto in precedenza.





Il ladro gentiluomo
Alessia Gazzola


Editore: Longanesi - Genere: Giallo
Pagine: 304 - Prezzo: 18,60 € - eBook: 9,99 €


Alice Allevi, finalmente specialista in Medicina legale, ha dovuto affrontare scelte difficili sia sul piano professionale che su quello sentimentale. Dopo un lungo e burrascoso corteggiamento, sembrava che tra lei e Claudio Conforti, l'affascinante e imprevedibile medico legale con il quale ha condiviso ogni disavventura dai tempi della specializzazione, fosse nato qualcosa. Per un attimo, Alice ha creduto finalmente di aver raggiunto un periodo di serenità, almeno al di fuori dell'Istituto di Medicina legale. Ma in un momento di smarrimento sentimentale chiede un trasferimento. E lo ottiene: a Domodossola. Per sua fortuna, o suo malgrado, Alice non avrà molto tempo per indugiare sul proprio destino, perché subito un nuovo caso la travolge. Durante quella che credeva essere un'autopsia di routine, Alice ritrova un diamante nello stomaco del cadavere. Una pietra di notevole caratura e valore, ma anche una prova materiale importante per il caso. Per questo, Alice si premura di convocare un ufficiale giudiziario a cui consegnarlo in custodia. L'ufficiale che si presenta da lei è un uomo distinto ed elegante, dai modi cortesi ed impeccabili, e Alice non esita ad affidargli il diamante. Ed è a quel punto che il fantomatico ufficiale sparisce nel nulla e i guai per Alice iniziano a farsi enormi...



Recensione

Se esistesse una realtà parallela, in cui io vivessi nel mondo di Alice o viceversa, credo proprio che noi due saremmo migliori amiche. Certo, con tutta probabilità ci saremmo contese lo stesso uomo, perché, diciamocela tutta, CC farebbe perdere la testa a qualsiasi donna, ma saremmo state migliori amiche perché, ogni volta che l'attesa si tramuta in un nuovo romanzo e, a fine lettura, ne volto l'ultima pagina, sento forte il senso della perdita. Non vorrei mai lasciarla andare, conscia del fatto che un giorno potrei non ritrovarla lì, con la mano tesa, pronta ad afferrarmi.

Come accennato nell'introduzione a questa recensione, siamo giunti all'ottava avventura della finalmente specialista in Medicina Legale più famosa della narrativa italiana e la Gazzola è riuscita, ancora una volta, a farmi fare le ore piccole, intessendo una trama ricca di colpi di scena e cambi di rotta che non hanno riguardato solo il giallo in sé ma anche la vita sentimentale della giovane protagonista.

domenica 14 ottobre 2018

Sneak Peek Ottobre!



Buona domenica lettori e ben arrivati sul mio blog! Oggi, per quel che mi riguarda, è giornata di relax e letture. I libri sul mio comodino aumentano a vista d'occhio ma, fortunatamente, tengo il giusto passo.
In questa domenica di metà Ottobre, però, è il momento di fare il nostro consueto giretto virtuale in libreria. Le uscite sono davvero tante e, nella mia selezione, ho cercato di focalizzarmi su quelle che mi sono sembrate più interessanti. Detto questo, cominciamo!






L'ACQUAIOLA
- Carla Maria Russo -
In libreria dal 2 Ottobre



Maria ha quindici anni, vive in un paesino dell'Appennino centro meridionale d'Italia e mantiene se stessa e l'anziano padre malato facendo la bracciante nei campi dei signori, un lavoro incerto e molto gravoso, fino a quando non viene assunta come acquaiola nella casa di don Francesco, il signorotto del paese, con il compito di recarsi più volte al giorno e con qualunque tempo alla fonte, che dista tre chilometri dal paese, per rifornire la famiglia di acqua. A don Francesco, infatti, è nato il quinto figlio, Luigi, il quale rivela fin dall'infanzia una natura ribelle, precoce e assetata di libertà. I destini di Maria e Luigi, così diversi fra loro, si intrecceranno in una serie di vicende dolorose ma, nello stesso tempo, intense e salvifiche per entrambi. Intorno a loro, una umanità umile, legata alla terra e alle antiche tradizioni, assuefatta a una vita di miseria, sacrifici e secolari soperchierie sopportate con fatalistica rassegnazione e per questo spesso dura e inflessibile, ma anche capace di pietà e umana solidarietà.







IL RUMORE DEL MONDO
- Benedetta Cibrario -
In libreria dal 2 Ottobre



L'ufficiale piemontese Prospero Carlo Carando di Vignon, di stanza a Londra, sposa Anne Bacon, figlia di un ricco mercante di seta. Quando, dopo essere stata vittima del vaiolo, arriva a Torino, Anne è molto diversa. La vita coniugale si annuncia come un piccolo inferno domestico, ma il suocero Casimiro la invita a occuparsi della proprietà del Mandrone, il cui futuro soltanto a lui - conservatore di ferro - sembra stare a cuore. Tra i due si stabilisce un'imprevedibile complicità e Anne matura amore e dedizione per la vita appartata e operosa che vi conduce. La storia della famiglia Vignon si intreccia ai fili dello spirito del tempo, e non di meno a quelli della seta. Anne Bacon scopre come conquistarsi un posto nella storia di un paese non ancora nato, di un orizzonte ideale che infiamma il mondo. Progressisti e conservatori, al di là degli schieramenti politici, si trovano davanti alla necessità di rispondere al cambiamento e lo fanno agendo - nell'economia, nel costume, nella morale, nella cultura. E l'Italia appare, vista da lontano (complici anime migranti come Anne, e il suo entourage femminile), vista come utopia e come sfida.

venerdì 12 ottobre 2018

[GDL: 'La chimera di Praga' di Laini Taylor] - Recensione


Buon venerdì lettori! Si conclude oggi il GDL dedicato al primo volume della trilogia fantasy nata dalla penna di Laini Taylor, dal titolo La chimera di Praga.  Questo vuol dire che è tempo di tirare le somme e fare un po' il punto della situazione per cui eccomi qui con la mia recensione. Ovviamente troverete i pensieri post lettura anche su tutti gli altri blog partecipanti. Intanto mettetevi comodi in modo che possa raccontarvi come è andata...





La chimera di Praga
Laini Taylor


Editore: Fazi - Genere: Fantasy
Pagine: 383 - Prezzo: 14,50 € - eBook: 6,99 €


Karou ha diciassette anni, è una studentessa d’arte e per le strade di Praga, la città in cui vive, non passa inosservata: i suoi capelli sono di un naturale blu elettrico, la sua pelle è ricoperta da un’intrigante filigrana di tatuaggi, parla più di venti lingue e riempie il suo album da disegno di assurde storie di mostri. Spesso scompare per giorni, ma nessuno sospetta che quelle assenze nascondano un oscuro segreto. Figlia adottiva di Sulphurus, il demone chimera, la ragazza attraversa porte magiche disseminate per il mondo per scovare i macabri ingredienti dei riti di Sulphurus: i denti di ogni razza umana e animale. Ma quando Karou scorge il nero marchio di una mano impresso su una di quelle porte, comprende che qualcosa di enorme e pericoloso sta accadendo e che tutto il suo universo, scisso tra l’esistenza umana e quella tra le chimere, è minacciato. Ciò che si sta scatenando è il culmine di una guerra millenaria tra gli angeli, esseri perfetti ma senz’anima, e le chimere, creature orride e grottesche solo nell’aspetto esteriore; è il conflitto tra le figure principi del mito cristiano e quelle dell’immaginario pagano. Nel disperato tentativo di aiutare la sua “famiglia”, Karou si scontra con la terribile bellezza di Akiva, il serafino che per amore le risparmierà la vita.



Recensione

Premetto che sono molto contenta di aver preso parte a questo GDL e che si sia deciso di proseguire anche con il secondo volume della trilogia. Quel continua che troneggia a conclusione dell'ultima pagina ancora non l'ho mandato giù. Ma soprattutto sono felice di aver tentato nuovamente l'impresa con il fantasy, genere che fino a qualche tempo fa non avrei mai preso in considerazione e con il quale, ora, mi sento molto più affine.

La chimera di Praga, infatti, è un contemporary fantasy, un sottogenere letterario del fantasy che mescola a quest'ultimo caratteristiche proprie del mondo reale, ad esempio la presenza di creature fantastiche o mitologiche in un centro urbano o in un ambiente che sia comunque contemporaneo. Devo dire che questa definizione calza a pennello con quello che è il romanzo, in cui l'atmosfera tutta praghese con le alte case color oro, carminio e azzurro pastello, ornate di stucchi e tetti rossi, le stradine acciottolate e serpeggianti come ruscelli, pervase dal suono dei violini degli artisti di strada, viene turbata dalla comparsa di strane creature. E qui concedetemi un plauso all'autrice che è riuscita, con la sua scrittura evocativa, a rendere giustizia all'incantevole e favolistica Praga, permettendomi di rievocare tutta una serie di ricordi che ho di questa città.

mercoledì 10 ottobre 2018

Recensione 'L'acquaiola' di Carla Maria Russo


Buon mercoledì miei cari lettori! Ottobre pian piano avanza ed io oggi torno da voi per parlarvi del nuovo romanzo di Carla Maria Russo, pubblicato la scorsa settimana dalla casa editrice Piemme, che ringrazio per la copia inviatami. Se dovessi trovare un aggettivo che rappresenti al meglio l'esperienza di lettura sceglierei sicuramente coinvolgente. Ma vi spiego tutto più giù!





L'acquaiola
Carla Maria Russo


Editore: Piemme - Genere: Narrativa storica
Pagine: 246 - Prezzo: 17,90 € - eBook: 9,99 €


Maria ha quindici anni, vive in un paesino dell'Appennino centro meridionale d'Italia e mantiene se stessa e l'anziano padre malato facendo la bracciante nei campi dei signori, un lavoro incerto e molto gravoso, fino a quando non viene assunta come acquaiola nella casa di don Francesco, il signorotto del paese, con il compito di recarsi più volte al giorno e con qualunque tempo alla fonte, che dista tre chilometri dal paese, per rifornire la famiglia di acqua. A don Francesco, infatti, è nato il quinto figlio, Luigi, il quale rivela fin dall'infanzia una natura ribelle, precoce e assetata di libertà. I destini di Maria e Luigi, così diversi fra loro, si intrecceranno in una serie di vicende dolorose ma, nello stesso tempo, intense e salvifiche per entrambi. Intorno a loro, una umanità umile, legata alla terra e alle antiche tradizioni, assuefatta a una vita di miseria, sacrifici e secolari soperchierie sopportate con fatalistica rassegnazione e per questo spesso dura e inflessibile, ma anche capace di pietà e umana solidarietà.



Recensione

Sospeso tra le pieghe del tempo, un po' come avviene per lo stesso romanzo, in terre impervie e dimenticate, tra le montagne dell'Appennino centro meridionale, sorge un paesino del quale, nel corso di tutta la narrazione, non conosceremo mai il nome.

Qui, al Travucco, ovvero la parte alta del paese, destinata ai poveri e raggiungibile solo percorrendo gli scalini pavimentati da lisce, vive Maria. 
Maria ha quindici anni e gli occhi azzurri come il cielo. Ultima di quattro sorelle, nata quando i genitori erano ormai avanti con l'età e non credevano di poter avere altri figli, vive nella casa di famiglia insieme al padre malato.

martedì 2 ottobre 2018

Recensione 'So che un giorno tornerai' di Luca Bianchini


Buongiorno lettori e benvenuti nel mio angolino! Questo martedì, per voi, la recensione di un romanzo in uscita proprio oggi per la casa editrice Mondadori, che ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere una storia bellissima in anteprima. Luca Bianchini torna in libreria, lo fa in grande stile ed io ve ne parlo tra pochissimo...





So che un giorno tornerai
Luca Bianchini


Editore: Mondadori - Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 264 - Prezzo: 18,00 € - eBook: 9,99 €


Angela non ha ancora vent'anni quando diventa madre, una mattina a Trieste alla fine degli anni Sessanta. Pasquale, il suo grande amore, è un "jeansinaro" calabrese, un mercante di jeans, affascinante e già sposato. Lui le ha fatto una promessa: "Se sarà maschio, lo riconoscerò". Angela fa tutti gli scongiuri del caso ma nasce una femmina: Emma. Pasquale fugge immediatamente dalle sue responsabilità, lasciando Angela crescere la bambina da sola insieme alla sua famiglia numerosa e sgangherata. I Pipan sono capitanati da un nonno che rimpiange il dominio austriaco, una nonna che prepara le zuppe e quattro zii: uno serio, un playboy e due gemelli diversi che si alternano a fare da babysitter a Emma. Lei sarà la figlia di tutti e di nessuno e crescerà così, libera e anticonformista, come la Trieste in cui vive, in quella terra di confine tra cielo e mare, Italia e Jugoslavia. Fino al giorno in cui deciderà di mettersi sulle tracce di suo padre, e per lui questa sarà l'occasione per rivedere Angela, che non ha mai dimenticato.



Recensione

"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano", così cantava Antonello Venditti agli inizi degli anni '90 e a questo ci ha abituati Luca Bianchini con le sue storie. Ricorderete certamente Ninella e Don Mimì del celebre Io che amo sole te, la poesia del loro amore fatto di soli sguardi, di occhiate fugaci e sorrisi a mezz'aria. 
Anche in So che un giorno tornerai c'è una potente storia d'amore a fare da colonna sonora all'intera narrazione. È quella di Angela e Pasquale. Una storia destinata a compiere dei giri immensi nel vero senso della parola: da Trieste a Bassano, per poi attraversare l'intera penisola italica fino a San Severina, comune della Calabria.