venerdì 27 luglio 2018

Recensione 'I bambini delle Case Lunghe' di Corrado Peli





I bambini delle Case Lunghe
Corrado Peli


Editore: Fanucci - Genere: Noir
Pagine: 281 - Prezzo: 13,00 € - eBook: 4,99 €


1985. A Case Lunghe, località della piccola frazione di San Felice nella Bassa bolognese, la vita scorre lenta e i bambini crescono giocando nei campi e nei casolari abbandonati. Ma quei silenzi, quegli orizzonti bassi, quelle nebbie che sembrano non diradarsi mai custodiscono segreti inconfessabili, violenze soffocate nel perbenismo, passioni proibite consumate e rinnegate, silenzi ottenuti col ricatto... Finché un gruppo di bambini si ribella tragicamente all’ipocrisia e alla violenza degli adulti, ristabilendo un nuovo ordine destinato in apparenza a durare. Ma trentun anni dopo, quando don Stefano Vitali viene inviato a San Felice per curare i particolari burocratici di un ingente lascito alla parrocchia della frazione, dietro a quella realtà riemerge un dramma ormai dimenticato, pronto a reclamare che il cerchio venga chiuso una volta per tutte.



Recensione

San Felice, né Emilia né Romagna; né Bologna né Ferrara. Nel mezzo di tutto e fuori da tutto. A San Felice, nella Bassa bolognese, c'è una strada a senso unico con uno o due svincoli al massimo, una strada che conduce ad una frazione nella frazione, Case Lunghe. 
A San Felice il sole non c'è quasi mai e, se pure dovesse esserci, non scalda. A chiudere la vista sono la nebbia e l'argine di un fiume. Ed è proprio dalla cima del Sillaro che, nei pomeriggi d'estate, si possono vedere cinque biciclette lanciate a tutta velocità. Sono quelle di Carlo, Eleonora, Davide, Laura e Nunzio, i bambini delle Case Lunghe. Con le croste alle ginocchia, l'incoscienza della giovane età, i capelli scompigliati dal vento, la polvere dei campi appena arati che secca la gola e il frinire delle cicale tutt'intorno, i cinque bambini inseguono i loro sogni, tra esplorazioni e prove di coraggio, fuggendo, allo stesso tempo, dalle realtà familiari in cui vivono.

lunedì 23 luglio 2018

Recensione 'Lezioni di disegno' di Roberta Marasco





Lezioni di disegno
Roberta Marasco


Editore: Fabbri - Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 287 - Prezzo: 17,00 € - eBook: 9,99 €


Un amore finito, un impiego insoddisfacente lasciato indietro e una vita che, a 39 anni, non ha ancora messo radici e sta tutta in una valigia. Come quella con cui Julia arriva a Barcellona, nella lussuosa villa di Pedralbes che lei e le sorelle sono costrette a vendere dopo la morte della madre Gloria. Fra i ricordi di un padre autoritario e severo, complice della dittatura franchista, e i segreti di famiglia occultati fra le pareti delle stanze deserte, Julia ritrova anche una fotografia della madre da giovane, abbracciata a un bellissimo sconosciuto. Alle prese con la sfrenata nipote, figlia della ribelle Olga, Julia si trova a fare i conti con un passato pieno di rivelazioni. Dalla Barcellona in fermento degli anni Settanta, quella delle prime manifestazioni e delle assemblee femministe, dell'amore libero, della musica e della controcultura, emerge il volto segreto di Gloria, una donna che la figlia conosceva solo a metà, capace di vivere una passione clandestina e travolgente che molto ha da insegnare, sull'amore e sulla vita. E sulle ribellioni silenziose che ci conducono verso i nostri sogni.



Recensione

Ogniqualvolta un autore o un'autrice, che abbiamo già avuto modo di conoscere e ammiriamo, si appresta alla pubblicazione di un nuovo lavoro, nella mente del lettore si concretizzano due ipotetici scenari: da una parte ci si domanda se il romanzo potrà piacerci tanto quanto, più o meno del precedente, dall'altra se sarà in grado di soddisfare tutta una serie di aspettative. Succede, nella stragrande maggioranza dei casi, è un dato di fatto, ed è per questo che avevo grande timore ad accostarmi al nuovo lavoro della Marasco. Terminatane la lettura posso affermare che non solo è stato estremamente piacevole ritrovare l'autrice che avevo conosciuto tempo addietro, ma che il cambiamento, di cui tanto si parla in questo romanzo, lo ha subito anche lei, in positivo.

"Esci dai margini, non lasciare che ti frenino. Il contorno è un'astrazione, non ne hai bisogno..." scrive Roberta Marasco in Lezioni di disegno e, lei per prima, mette in atto il suo stesso consiglio osando, uscendo dai confini, dagli schemi classici del romance, per regalarci una narrazione in cui finzione e storia, quella vera, si incastrano alla perfezione.

lunedì 16 luglio 2018

Recensione 'Replica di un omicidio' di Christi Daugherty


Estate è, per quel che mi riguarda, sinonimo di gialli, che si stia sotto l'ombrellone, in riva al mare, o spiaggiati su un divano, con tanto di ventilatore/condizionatore puntato addosso, un buon giallo non dovrebbe mai mancare in questo periodo dell'anno. Il problema fondamentale, però, è quello di riuscire ad imbattersi in un romanzo di tale genere che possa far sentire il lettore soddisfatto della propria scelta. Ed è proprio per facilitarvi le cose che oggi sono qui a parlarvi di un giallo, guarda caso, nato dalla penna di una novizia di tale genere letterario ma con un grandissimo potenziale.





Replica di un omicidio
Christi Daugherty


Editore: Corbaccio - Genere: Giallo
Pagine: 480 - Prezzo: 19,90 € - eBook: 9,99 €


Harper McClain ha dodici anni quando, rientrata da scuola, scopre il corpo di sua madre riverso sul pavimento della cucina, nudo e accoltellato a morte. L’omicida non è mai stato scoperto. Anni dopo, ormai adulta, Harper è diventata il miglior cronista di nera della città di Savannah, in Georgia; Smith, il poliziotto che aveva seguito le indagini, l’ha presa sotto la sua ala protettrice ed è una specie di mentore per lei che, però, ha anche sviluppato una pericolosa attrazione per Luke Walker, un investigatore che lavora sotto copertura. Quando Marie Whitney, impiegata al college locale, viene trovata morta in casa sua, Harper è la prima giornalista ad arrivare sulla scena del delitto; e ha un terribile déjà-vu: Marie è stata accoltellata e giace nuda sul pavimento. Non è una coincidenza: è la replica dell’omicidio di sua madre. Harper è convinta che se troverà l’assassino di Mary avrà trovato anche quello di sua madre. Nessuno crede alla sua teoria, il suo capo e la polizia sono certi che si tratti di una coincidenza, ma niente e nessuno riusciranno a distogliere Harper da un’indagine che è diventatala sua ragione di vita. Anche se non sa a che prezzo riuscirà infine a scoprire la verità.



Recensione

Christi Daugherty, l'autrice di Replica di un omicidio, nasce come cronista di cronaca nera prima che scrittrice ed è proprio facendo riferimento al suo mestiere, che nello specifico gioca un ruolo fondamentale, che riesce a dotare il romanzo di una struttura solida e, mi arrischierei a dire, senza falle (o almeno, se pure dovessero esserci, io non sono riuscita a individuarle).

Era da tempo che non mi appassionavo tanto ad una lettura ed è per questo che vi suggerisco di non lasciarvi abbattere dal notevole numero di pagine. Il romanzo, infatti, si lascia leggere con piacere, filando via liscio come l'olio. 
La cosa che più affascina sta nel fatto che l'autrice, con pochi ma essenziali elementi, sia riuscita a mettere in scena una storia intrigante e coinvolgente, complice una protagonista che sa il fatto suo, e che è in grado di mantenere ben salde le fila del discorso, e una scrittura vivida ed evocativa, al punto tale da potersi immaginare le singole scene narrative con una facilità disarmante.

mercoledì 11 luglio 2018

Recensione 'Meglio sole che nuvole. Leggere Ovidio a Miami' di Jane Alison





Meglio sole che nuvole
Jane Alison


Editore: NN Editore - Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 264 - Prezzo: 18,00 € - eBook: 7,99 €


"Si diventa ciò che si era destinati a essere; si diventa ciò che si è realmente. Non volevi essere di pietra? O di vetro, o di cromo?" J, la protagonista di questo libro, nel mezzo del cammin della sua vita ha deciso di congedarsi dall'amore. Il suo matrimonio è fallito, non ha figli, e l'ultimo incontro con Sir Gold è stato un disastro, così come i tentativi di ritrovare le sue vecchie fiamme. J torna allora a Miami, ai cieli blu della città di vetro, agli orizzonti sfarzosi della baia dì Biscayne, e si prende cura di un gatto e di un'anatra malandati mentre osserva i bizzarri inquilini del suo grattacielo e traduce brani di Ovidio. Le eroine delle Metamorfosi, trasformate dall'amore in piante, pietre o mostri, la guidano alla scoperta dei suoi sentimenti e nella ricerca di uomini da amare solo con la fantasia. Finché un giorno, scrutando il balcone del ventiduesimo piano, vede una donna dalla chioma biondo platino che lascia cadere qualcosa nel vuoto... Con una scrittura poetica e sensuale, Jane Alison racconta di una donna delusa dagli uomini, che esplora le terre instabili del cambiamento e della solitudine per riprendere in mano la sua vita e accettare, finalmente, il suo desiderio di amare ed essere amata.



Recensione

"E forse questo è sufficiente. È sufficiente avere ricevuto un po' d'amore, un tempo. Anche se non ha funzionato a lungo. Forse è sufficiente averne ricevuto in passato, e adesso vivere solo con i suoi frammenti, e non c'è proprio niente di male se dedichi l'amore che ancora ti resta a un vecchio gatto o a un'anatra, ai pochi cari amici, a tua madre. Sull'arca non tutti sono in coppia."


Quella di J, la protagonista di questo romanzo, è una storia dalle tinte ordinarie. A quante donne, più raramente uomini, spinte da cocenti delusioni, non è mai passato per la mente di congedarsi dal sentimento amoroso?

Ed è proprio questo il punto di partenza da cui prende avvio l'intera narrazione che non perde di vista, mai, un'altra parola chiave: cambiamento.
Sotto il cielo di Miami, luccicante come vetro e corredato di bianche nuvole pulsanti, circondata da cartelloni pubblicitari che inneggiano a ricorrere alla chirurgia estetica per un qualche ritocchino, nell'ordinarietà della sua quotidianità, stesa a bordo piscina o con un binocolo tra le mani, pronta a spiare nelle vite dei vicini, J riflette sulla sua di vita.

lunedì 9 luglio 2018

Una specie di Monthly Recap!



Una nuova settimana ha inizio ed io, con otto esami ormai alle spalle, mi riapproprio del mio angolino nella blogosfera. Gli ultimi due mesi sono stati molto frenetici ed altri libri mi hanno tenuto impegnata ma, nonostante attenda ancora qualche esito, dovrei esserne uscita illesa anche questa volta. 
Oggi sono qui per riaprire i battenti ufficialmente e per fare una sorta di bilancio per quanto riguarda le poche letture che mi hanno fatto compagnia in questo periodo. Nel marasma generale ho perso anche il foglio su cui avevo preso appunti per cui mi toccherà andare a braccio. Ma procediamo con ordine...



LETTURE E RECENSIONI


Noto con sommo dispiacere che l'ultimo Monthly Recap risale al mese di Aprile e questo vuol dire che è necessario recuperare informazioni riguardo le letture di Maggio e Giugno e i rispettivi migliori libri del mese.

A fine Aprile stilavo una sorta di TBR per il mese successivo e constato, insieme a voi, di averla rispettata del tutto. Ecco le mie letture con rispettive recensioni (cliccando sull'immagine di copertina sarete, come al solito, reindirizzati all'apposita sezione del blog):


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LIBRO DEL MESE
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