Buon inizio di settimana lettori! Ebbene sì, il titolo di questo post è più che corretto ed io sono davvero felice. Sono felice perché, grazie a Tommaso e Gaia, nello specifico, e alla casa editrice Longanesi tutta, ho potuto leggere in super anteprima il nuovo romanzo di Alessia Gazzola con protagonista la cara e dolce Alice Allevi della quale, ormai, mi considero una grande fan a tutti gli effetti. Vi auguro una buona lettura!
Arabesque
Alessia Gazzola
Editore: Longanesi - Genere: Giallo
Pagine: 350 - Prezzo: 17,60 € - eBook: 9,99 €
Pagine: 350 - Prezzo: 17,60 € - eBook: 9,99 €
Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall'Istituto di Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d'amore, Alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l'affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c'è una donna di 45 anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, Alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all'universo - tanto affascinante quanto spietato e competitivo - del balletto classico.
Recensione
Era l'estate del 2016 quando, per la prima volta, mi imbattevo nel romanzo che ha dato i natali alla specializzanda di Medicina Legale più simpatica ed imbranata che io conosca: Alice Allevi, appunto. Sul blog vi ho parlato solo dei primi due volumi che compongono la serie (L'allieva e Un segreto non è per sempre), ma, in questo lungo periodo, mi sono comunque portata avanti tanto da mettermi in pari con l'uscita di questa nuova avventura dal titolo e dalla copertina meravigliosi.
Come in tutte le storie a cui la Gazzola ci ha abituati, anche in questo caso, la cara Alice si ritroverà a fare i conti con una morte che di naturale ha ben poco nonostante le apparenze. Maddalena Vichi, un tempo étoile della Scala, viene ritrovata morta nel giardino della sua immensa villa con indosso un vestito quasi principesco, un vestito che, in una qualche maniera, ricorda i bellissimi abiti che vengono indossati durante il balletto. Sarà l'esame autoptico condotto da una Alice che non è più specializzanda, ma specialista a tutti gli effetti in Medicina Legale, a delineare un quadro dalle fattezze delittuose, suffragato poi dal ritrovamento di biglietti che minacciano di rivelare la verità su un caso del passato, un caso di suicidio che ha avuto per protagonista un'altra promettente ballerina: Ginevra Bley. Sarà proprio il passato l'elemento che fornirà la chiave di lettura dell'intera vicenda e permetterà di far luce sugli avvenimenti del presente anche se alcuni rapporti professionali e sentimentali verranno messi a serio rischio.
Per lungo tempo sono stata una ballerina di danza classica. Conosco la disciplina, il rigore, il sacrificio, tutti aspetti che caratterizzano una tale professione e che chi è un tantino avvezzo al mondo del balletto, ma anche chi non lo è, ritroverà tra le pagine di questo bellissimo romanzo. La prima cosa che si nota è proprio lo studio che c'è dietro la stesura della storia: l'autrice, come ci dice nei ringraziamenti, si è documentata a lungo prima di scrivere questa nuova avventura e, a mio parere, lo ha fatto in maniera efficace e accorta andando a costruire un mondo, un palcoscenico, su cui prende le mosse l'intero racconto, più che credibile.
Per lungo tempo sono stata una ballerina di danza classica. Conosco la disciplina, il rigore, il sacrificio, tutti aspetti che caratterizzano una tale professione e che chi è un tantino avvezzo al mondo del balletto, ma anche chi non lo è, ritroverà tra le pagine di questo bellissimo romanzo. La prima cosa che si nota è proprio lo studio che c'è dietro la stesura della storia: l'autrice, come ci dice nei ringraziamenti, si è documentata a lungo prima di scrivere questa nuova avventura e, a mio parere, lo ha fatto in maniera efficace e accorta andando a costruire un mondo, un palcoscenico, su cui prende le mosse l'intero racconto, più che credibile.
Vero è che il nucleo di base, attorno al quale costruire la struttura narrativa, potrebbe risultare sempre lo stesso: una morte apparentemente normale nella quale Alice intravede, per competenze o per intuito, un aspetto omicidiario che la conduce ad una indagine vera e propria in cui piccoli pretesti, collegabili al suo vissuto, la portano ad investigare in maniera silenziosa. Quello che però fa la differenza è la cornice d'insieme, la caratterizzazione dei personaggi cui si accompagna uno stile fresco, scorrevole, divertente quando necessario e preciso e puntuale quando lo richiede la narrazione.
Punto di forza, come sempre, è la protagonista. Alice e il suo spirito di osservazione, appassionata, curiosa ed attenta ai dettagli. Alice che ha subìto un vero e proprio processo di maturazione professionale e personale che, giunti al settimo romanzo, ci si aspetta.
Alice che si trova in quella fase della vita in cui, diventata a tutti gli effetti specialista e in attesa di sostenere il concorso per il dottorato, con un appartamento da rimodernare, un conto in banca che chiede vendetta (da questo punto di vista non è tanto cambiata!) ed una storia d'amore morta e sepolta alle proprie spalle, dovrà iniziare a camminare con le proprie gambe, da sola, in un mondo fatto di adulti. Naturalmente emerge prepotente il terrore di sbagliare, di commettere quegli errori che non le permetterebbero di ricostruire i motivi di una morte che, essendo stata comunque parte di una vita, ha lo stesso valore di quest'ultima, e che potrebbero lasciare insoluti i quesiti del pubblico ministero.
Alice dovrà mettersi in gioco non solo professionalmente ma anche sentimentalmente. Ed è qui che farà capolino la figura di Claudio.
La parte sentimentale è ben sviluppata e l'ho trovata molto convincente. In questa nuova avventura, infatti, conosceremo entrambe le figure sotto una veste differente, non più solo quella lavorativa, in Istituto per intenderci, ma soprattutto personale. Claudio non sarà solo il Dottor Conforti, ma un uomo che con la comunicazione verbale è un disastro, al contrario di quella gestuale. Un uomo che dovrà fare i conti con un modo di vedere la coppia ben lontano da quello della protagonista e che compirà quel salto che dalla chiusura e dalla reticenza, forse, lo porterà a mettersi finalmente in gioco.
Arrivati al settimo romanzo ci si sarebbe potuti aspettare un calo quasi fisiologico dal punto di vista del racconto e della storia in sé. Personalmente non l'ho riscontrato in nessuno dei precedenti romanzi e nemmeno in quest'ultimo. Certo è che alcuni casi possano coinvolgere più di altri ma la capacità della Gazzola, come ho già evidenziato in passato, è quella di saper costruire gialli fitti ed intricati in cui, i continui ribaltamenti di fronte,
riescono a mantenere alta e viva l'attenzione del lettore.
Il romanzo, permeato nella sua interezza di sinuosa musicalità già a partire da quel titolo, Arabesque, che richiama l'omonima opera di Debussy, non manca assolutamente di nulla tra amore, indagine e mistero. Una storia elegante, legata al mondo della danza, da leggere tutta d'un fiato e in grado di accontentare grandemente i fan della serie. Ora ricomincia l'attesa perché il finale di questo capitolo non fa presagire nulla di buono!
Oh, come iniziare bene la settimana, Anna. Dovrebbe arrivare anche a me presto, e non vedo l'ora di ritornare da Alice. :)
RispondiEliminaPs. Sul blog trovi la recensione del Neri Pozza di cui mi chiedevi.
Ciao Michele! Questo è stato davvero un bel weekend in compagnia di Alice, peccato sia già finito :(
EliminaA me è piaciuto molto, credo si sia capito, anche perché ogni cosa inizia a quadrare e non aggiungo altro.
Ps. Vado subito a leggerla! :)
Ciao Anna! Finito ieri. Una gran bella compagnia, sì, anche se la risoluzione del giallo mi è semprata liquidata troppo, troppo in fretta. Per Alice, però, perdono questo e altro. Ne parlo mercoledì. :)
EliminaRiflettendoci è vero, il giallo viene forse liquidato un po' troppo in fretta ma sono stata così presa da Alice e dalla sua vita che quasi non me ne sono accorta :)
EliminaCiao Anna, sono molto indietro con la lettura della serie, ma primo o poi ce la farò a mettermi alla pari! Questo nuovo romanzo mi incuriosisce molto...
RispondiEliminaCiao Ariel! Pensa che arrivata a questo punto mi dispiace così tanto essermi messa in pari che vorrei essere nella tua situazione :)
EliminaComunque sono sicura che ti divertirai a recuperarli!
Ciao Anna! Grazie di essere passata da me! Ti seguo con molto piacere!
RispondiEliminaHo letto questa tua recensione e la trama mi piace! Non ho però letto i precedenti due volumi della serie, leggerò quindi le tue recensioni. :)
Grazie a te :) Ad essere precisi, però, i volumi precedenti sono più di due, essendo questo il settimo romanzo ;)
EliminaCiao Anna, sono passata a leggere adesso che ho terminato la lettura.
RispondiEliminaCondivido le tue impressioni, anche se il giallo, per quanto intricato e ben strutturato, secondo me, ha avuto una soluzione troppo semplicistica rispetto alla complessità costruita ad arte per arrivarci. La parte sentimentale, invece, mi è piaciuta e pure il finale aperto, a dispetto delle mie solite contrarietà in merito; potrebbe dar luogo a risvolti di trama interessanti che aggiungono qualcosa ad una storia che, venuto meno il triangolo amoroso, rischiava di non avere più nulla da comunicare.
A presto!
Cara Cecilia, sono proprio i diversi possibili risvolti che mi spaventano, e non poco. Ma c'è da aspettare :)
EliminaCiao Anna, è da tantissimo che mi riprometto di leggere la saga di Alice Allevi ma poi per un motivo o per l'altro rimando sempre! Ho però avuto modo di vedere la serie tv che ho trovato gradevole e leggera, magari quest'anno potrei iniziare a leggere i libri (anche perché la tua recensione mi ha fatto venire voglia di recuperare tutta la saga)!
RispondiEliminaHo notato che segui il mio blog, grazie per l'incoraggiamento, spero di riuscire a offrire contenuti interessanti e curati come i tuoi articoli! :-)
Buon pomeriggio!
Grazie a te ed in bocca al lupo per questa nuova avventura! ;)
EliminaProprio una bella recensione che ho letto con interesse, grazie mille!
RispondiEliminaMaris
Grazie a te Maris :)
EliminaLo sto leggendo ora! :)
RispondiEliminaNon sono riuscita a resistere e l'ho comprato subito! Trovo che sia davvero molto carino. Più dell'ultimo.
Concordo, dal punto di vista della valutazione quest'ultimo è un po' più su del precedente. Leggi, leggi ;)
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