Buongiorno lettori, oggi un post un po' diverso dal solito perché troverete una doppia recensione, un piccolo pensiero per la verità. Ciò avviene sia per motivi logistici che temporali visto che altrimenti, con tutto l'arretrato, arriveremmo a Natale, e non mi pare proprio il caso!
I romanzi di cui vi parlo mi hanno fatto compagnia durante la pausa estiva e sono anche quelli che, beccandosi lo stesso tipo di valutazione su Goodreads, non mi hanno lasciato grandi emozioni una volta terminata la lettura. Mettetevi comodi perché si comincia!
Il profumo delle foglie di limone
Clara Sanchez
Editore: Garzanti - Genere: Letteratura Internazionale
Pagine: 355 - Prezzo: 9,90 € - eBook: 3,99€
Pagine: 355 - Prezzo: 9,90 € - eBook: 3,99€
Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julian, scampato al campo di concentramento di Mathausen, che da giorni segue i loro movimenti passo dopo passo. Ora, forse, può smascherarli e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché ciò che è successo non cada nell'oblio.
Volevo solo una vita tranquilla
Anna Talò
Editore: Corbaccio - Genere: Letteratura Italiana
Pagine: 170 - Prezzo: 14,90 € - eBook: 9,99€
Pagine: 170 - Prezzo: 14,90 € - eBook: 9,99€
Teresa scrive manuali di auto-aiuto, in cui consiglia alle lettrici di andare incontro al domani piene di fiducia e ottimismo. Un insegnamento che proprio lei, però, si guarda bene dal seguire: vive praticamente reclusa in casa, frequenta solo lo zio magistrato e pochissime amiche storiche, e respinge da anni un vicino aitante e sciupafemmine che la corteggia implacabile. Per sfuggire alla noia apre un blog di piccola posta, sotto il falso nome di Lucilla, sul quale si scatena con risposte ciniche e spietate ai problemi di cuore che le vengono sottoposti, riscuotendo grandissimo successo. Proprio il suo stile corrosivo stuzzica il Vendicatore, uno stalker che si dimostrerà davvero pericoloso. Teresa sarà costretta a uscire dal proprio guscio per risolvere l’enigma che le sta rovinando un’esistenza che aveva costruito faticosamente perché fosse la più ordinata possibile; al suo fianco ci saranno lo zio e due inaspettati cavalieri che faranno la loro parte per tirarla fuori dai guai. Lei, che voleva solo una vita tranquilla, si trova a dover fare i conti con una lunga sfilza di imprevisti e di colpi di scena, usando solo l’arma della sua intelligenza e dell’umorismo.