Buonasera lettori, secondo appuntamento con la rubrica autori emrgenti. Oggi vi parlo di un libro molto vicino ad uno dei generi letterari che adoro, il romanzo rosa. Si tratta di "Se esprimi un desiderio" di Doranna Conti. Volete saperne di più? Non vi resta che proseguire nella lettura ;)
Titolo: Se esprimi un desiderio
Autore: Doranna Conti
Editore: Lettere Animate Editore
Pagine: 127
Prezzo eBook: 1,99€
Trama: Sara è una ragazza bella e in carriera. Si è trasferita a New York per aiutare il padre e lì ha trovato anche l’amore. La sua vita scorre su binari tranquilli, fino a quando non perde la memoria in seguito a un piccolo incidente. Quando si risveglia non ricorda assolutamente nulla, né di lei né di quelli che le stanno intorno. Per lei è come rinascere una seconda volta: deve quindi imparare a conoscere da zero il suo fidanzato, i suoi amici e soprattutto se stessa. Questa è la sfida più difficile, perché Sara prova tutta una serie di sentimenti ed emozioni completamente nuove, che non combaciano più con la sua vita precedente e che le hanno raccontato. I suoi desideri sembrano però irrealizzabili. O forse no? Ce la farà a ritornare la ragazza di prima o le cose per lei sono ormai cambiate per sempre?
Per tutti i dettagli relativi non solo all'eBook, ma anche all'acquisto, vi invito a visitare la pagina Facebook del romanzo, che trovate a questo indirizzo (qui)
Posso inoltre comunicarvi che da oggi è disponibile, gratuitamente, anche uno spin off che ci permetterà di fare un piccolo salto nel passato per sbirciare nella vita della protagonista, Sara, prima dell'incidente, quando ricordava ancora tutto della sua meravigliosa vita.
Come sempre vi allego un estratto del libro e vi pongo la domanda di routine: lo avete letto o avete intenzione di farlo? Spero che anche questa segnalazione vi abbia incuriositi, alla prossima ;)
Sentendosi osservata, alzò di scatto il capo. Cameron era lì che la fissava. Aveva uno sguardo strano che non riuscì a decifrare. Non si era più avvicinato a lei in tutta la giornata dopo il loro scambio di battute in ascensore, ma i loro occhi si erano rincorsi per tutto il giorno. Imbarazzata, raccolse le sue cose e si alzò in fretta per andarsene. 'Ti fermi fino a tardi già il primo giorno?' Le chiese, gentile come al solito. 'Dai, ti do un passaggio. Giuro che non mordo.' Si mise una mano sul cuore, fingendo di essere serio. 'Grazie, ma ho già chiamato un taxi.' Mentì. Si allontanò in fretta sperando di mettere fine al suo gentile tentativo di socializzare, ma lui la raggiunse vicino all’ascensore e la bloccò afferrandole un braccio. 'Aspetta, ti prego.' Le disse a voce bassa. Aveva un tono così costernato che Sara fece come le aveva chiesto e restò ferma ad ascoltarlo. 'Evidentemente non siamo partiti col piede giusto.' Disse lui. 'Ma ti assicuro che mi trovavi abbastanza simpatico, prima di sbattere la testa.' Le tese la mano con fare amichevole. 'Ricominciamo da capo, vuoi?' Disse, guardandola come se volesse convincerla. 'Ciao, Sono Cam… ti ricordi di me?' Era ufficiale, un battito del cuore aveva saltato il suo turno. Adesso oltre a non ricordare nessuno, Sara non sapeva nemmeno come si faceva a respirare. Ma perché non la lasciava in pace? Cosa voleva da lei? Sara non sapeva cosa rispondergli. Aveva la bocca asciutta per la tensione causata dal fatto di essere così vicina a lui, mentre tutti erano già andati via da un pezzo. Quel sorriso dovevano vietarlo per legge. Non era giusto che la facesse sentire così, come se tra loro potesse esserci qualcosa, quando invece erano entrambi impegnati. Non sapendo che altro fare e confusa dalle sue parole apparentemente senza senso, dopo aver farfugliato qualcosa che forse somigliava a un saluto, corse via con il cuore e la testa in subbuglio.
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