martedì 15 settembre 2015

'Proximis - Oltre il Colore' di Micol Manzo



Rubrica settimanale dedicata alla segnalazione degli autori emergenti e dei loro romanzi



Buon pomeriggio lettori, 
sono felice di inaugurare una delle prime rubriche del blog, quella dedicata appunto agli autori emrgenti. Come avrete potuto leggere nel prospetto in cui si spiega di cosa tratterà la rubrica, si tratta di uno spazio in cui segnalerò, in base alle richieste che mi perverranno, le uscite di nuovi autori che hanno visto realizzato il proprio sogno, la pubblicazione del loro primo romanzo.
Dopo questa breve introduzione iniziale, che era doverosa per quanti di voi si stessero chiedendo di che tipo di rubrica si trattasse, vado a presentarvi il primo romanzo.




Titolo: Proximis - Oltre il colore
Autore: Micol Manzo
Editore: Narcissus Self Publishing
Pagine: 251
Prezzo eBook: 0,99€


Trama: Mirash D’Amati è una ragazza come tante altre, con la passione per l’arte e il giornalismo. Conduce un’esistenza ordinaria, tra l’università e il giornale presso cui lavora; almeno fin quando non rischia di essere investita da un’automobile, vicino alla stazione ferroviaria di Anzio. Da quel momento in poi il soprannaturale entra prepotentemente nella sua vita. Attorno a lei cominciano a verificarsi strani fenomeni. Riesce a vedere lo spirito di un bambino, un’entità sconvolgente che sembra voglia richiamare la sua attenzione. Nel frattempo, suo zio Lorenzo, operatore della Squadra mobile della Polizia di Roma, si trova a fare i conti con la scomparsa di un giovane in Villa Doria Pamphilj, antico parco del capoluogo. Misteriosi eventi conducono Mirash ai Proximis, un’organizzazione mondiale preposta al mantenimento dell’equilibrio tra la sfera visibile e quella invisibile. Qui conosce Morgana, a capo della sezione italiana dei Proximis, Anastasia, Ludovic e Kageshi, affascinante ed enigmatico ragazzo dal volto sfregiato, che col suo carattere irritante, le rende la vita ancor più difficile. Ma la soglia tra spiriti e viventi è sempre più sottile. Mirash è costretta a rimettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto; a prendere in mano la situazione, lottando contro un pericolo letale che rischia di stravolgere la sua vita e quella degli altri.



Devo ammettere che questo romanzo ha particolarmente stuzzicato la mia curiosità. Si tratta di “Oltre il colore”, il primo libro della trilogia Urban Fantasy “Proximis”, scritto dalla giovanissima Micol Manzo. Potete trovarlo in vendita sui migliori eBook Store, inoltre, se avete bisogno di maggiori informazioni, vi segnalo il blog dell'autrice, che trovate a questo indirizzo (qui), e la sua pagina Facebook (qui).

Sempre per gentile concessione di Micol, vi riporto un breve estratto del romanzo, in modo tale che, se già la trama ha suscitato in voi un certo interesse, possiate farvi un'ulteriore idea.

Tenebre.
Ovunque guardassi il buio avvolgeva lo scenario in una coltre oscura. Mossi qualche passo incerto, tentando di uscire da quel manto soffocante. Ma le tenebre non si mitigarono, bensì crebbero d’intensità, incatenandomi in una morsa asfissiante. Non c’era alcuna via di uscita. Era inutile dimenarsi, urlare per chiedere aiuto. Ero sola. Abbandonata al mio destino.
Tastai con le mani una superficie levigata. Scivolai con la schiena lungo la parete, fino a sedermi sul terreno fangoso. Presi il capo tra le mani, abbassai le palpebre fattesi improvvisamente pesanti.
Non riuscivo a valutare da quanto tempo fossi in quella posizione accovacciata. Potevano essere passati dei minuti, delle ore, o addirittura dei giorni. Volevo restare così. In un certo senso, era confortevole quella condizione di distacco dal mondo. Ora potevo riposare, cullata dalle ombre contigue. Quando un brivido risalì lungo il mio braccio, mi risvegliai da quello stato di apatia. Schiusi gli occhi, per accertarmi che nessuno mi stesse importunando. Nel momento in cui compresi cosa ci fosse di fronte a me, produssi un urlo privo di suono. Uno spirito incorporeo mi fissava con occhi ciechi. Cercai di ritrarmi dall’entità sconosciuta, ma non ci riuscii. Ero paralizzata dalla paura. Osservai l’essere avvicinarsi. I suoi contorni si fecero più nitidi. Lentamente assunse le sembianze di un bambino. Appena le sue dita toccarono il mio arto, un fremito riverberò lungo tutto il mio corpo.


A questo punto credo di aver terminato. Se qualcuno di voi lo ha già letto o ha intenzione di farlo può lasciare un commento sotto questo articolo, sarò felice di sapere cosa ne pensiate. Alla prossima segnalazione! ;)


Micol Manzo è nata a Roma nel 1989. È maestra d’arte e ha due lauree, una in Antropologia culturale, l’altra in Editoria e scrittura, entrambe conseguite presso l’Università di Roma la Sapienza. Appassionata di libri fin dalla più tenera età, legge di tutto, anche se il suo genere preferito è il fantasy. Attualmente vive ad Anzio con la sua famiglia e i suoi adorati amici a quattro zampe, per lei grande fonte d’ispirazione.





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