venerdì 4 dicembre 2015

Recensione 'L'amore bugiardo' di Gillian Flynn


Buonasera readers, come ve la passate? Devo dire che ora come ora non posso lamentarmi, mancano 21 giorni al Natale e sono super gasata perché è uno dei periodi dell'anno che più amo. Ma oggi sono qui per lasciarvi una nuova recensione: un romanzo appartenente ad uno dei miei generi preferiti, ovvero il thriller. Mettetevi comodi e gustatevi questa lettura e, se non lo avete letto e siete come me amanti del genere, non lasciatevelo scappare, parola di Reader!




L'amore bugiardo
Gillian Flynn


Editore: Rizzoli - Genere: Thriller - Pagine: 459
Prezzo: 18,00 € - eBook: 6,99€


Nick e Amy Dunne, giovani e brillanti metà di una coppia invidiabile, sono tornati nel Missouri dopo aver perso il lavoro e la casa a New York. Adattarsi alla vita di provincia e alle ristrettezze dopo un'esistenza di agi e divertimenti è difficile per entrambi, soprattutto per la viziata, capricciosa Amy. Il giorno del loro quinto anniversario di matrimonio, con la casa piena di regali da scartare. Amy sparisce. Ben presto i sospetti della polizia ricadono su Nick, che non è il marito ideale che tutti pensavano: ha una relazione con una sua studentessa, è privo di alibi e non sa spiegare le tracce di sangue rimaste sul pavimento della cucina, così come parecchi altri dettagli. In più, il diario segreto tenuto da Amy con precisione maniacale rivela tutta una serie di violenze psicologiche e fisiche subite durante il matrimonio. Nick nega tutto, e per difendersi avvia un'indagine parallela. Se, come giura, non ha ucciso Amy, allora lei dov'è? È andata via? E perché? Bisogna credere a Nick o ad Amy? Raccontato dalle due voci alternate di Amy e di Nick, il thriller di Gillian Flynn è un'incursione nel lato oscuro del matrimonio.




Nick ed Amy sono una coppia perfetta, anzi la coppia. Incontratisi ad una festa, in una gelida sera di gennaio, era bastato uno scambio di sguardi per far scoccare la scintilla. Fisico statuario, sorriso sornione e accento ondulato del Missouri per lui, bellezza, spigliatezza e battuta pronta per lei, a cui si aggiunge il fatto che, sempre lei, è anche il tipo che non si preoccupa se il marito resta fuori a bere una birra di troppo con gli amici. Insomma, la donna perfetta, a detta di Nick. Felici e innamorati sono pronti ad affrontare le avversità del futuro insieme. Questo fino a quando, qualche anno dopo, sono costretti a trasferirsi dalla Grande Mela a North Carthage, nel Missouri, città natale di Nick. I motivi di questa scelta: entrambi hanno perso il lavoro e la mamma di Nick necessita di assistenza a causa di un male incurabile. Da giovani professionisti in carriera, i due, si trasformano in coppia alla deriva con tutto ciò che ne consegue compresa la scomparsa di Amy nel giorno del loro quinto anniversario di matrimonio.
Amy Dunne scompare in pieno giorno, lo stesso Nick sarà avvertito da un vicino dopo aver notato che la porta di casa si presenta completamente spalancata da diverse ore. Sulle prime Nick pensa si tratti di una trovata della moglie che, come ogni anno, organizza delle cacce al tesoro speciali per il loro anniversario. Tuttavia, ad un'analisi più attenta, condotta dalla polizia, emergerà che non si tratta affatto di un allontanamento volontario, tutt'altro. In quella casa c'è stata una vera e propria colluttazione sfociata, presumibilmente, in un omicidio. Inizia da questo momento in poi il calvario di Nick che, inizialmente sarà interrogato come congiunto della vittima e quindi come colui che potrebbe dare una mano all'indagine, ma che diventerà, in un secondo momento, il sospettato numero uno. La colluttazione è una farsa, in cucina ci sono tracce di sangue che è stato ripulito, Nick ha un'amante e, come rivelerà il diario ritrovato di Amy, la donna è sempre stata costretta a subire violenze psicologiche e fisiche durante gli anni di matrimonio, al punto tale da rivelare di avere molta paura del coniuge, soprattutto negli ultimi tempi.

"Lui ha promesso che si prenderà cura di me, eppure io ho paura. Ho la sensazione che qualcosa stia andando per il verso sbagliato, sbagliatissimo, e che le cose peggioreranno. Non mi sento sua moglie, non mi sento neppure una persona: sono una cosa che va caricata e scaricata, come un divano, un orologio a cucù. Sono un oggetto da gettare in discarica, da buttare nel fiume, semmai. Non so più chi sono."

Una Amy che conosceremo proprio attraverso il suo diario nel quale, con l'ausilio di flashback, ci fornisce tutte le informazioni necessarie a capire la coppia, dal loro primo incontro fino al giorno prima della scomparsa. Una descrizione così accurata che induce il lettore a sospettare proprio di quel marito che così santo non è. A questo punto, con l'acqua alla gola, Nick non potrà fare altro che condurre una propria indagine personale partendo proprio da quella caccia al tesoro, che lui tanto odia,  e che gli permetterà di ricostruire i movimenti della moglie nei giorni precedenti, conducendolo ad un'amara verità.
Ho molto apprezzato la scelta della scrittrice di alternare la narrazione tra i due protagonisti. Nick è quello che racconta la vicenda in maniera diretta a partire dal giorno della scomparsa. Amy, invece, la conosciamo solo attraverso il diario. Entrambi i personaggi vengono delineati in maniera perfetta al punto tale da avere in mente un'idea precisa non solo delle fattezze fisiche dei due, ma, e soprattutto, della loro psicologia. Credo si tratti di un romanzo molto psicologico, rafforzato dal fatto che quanto detto da Nick non corrisponde a quello raccontato da Amy, e ciò spinge il lettore a chiedersi a chi bisogna effettivamente credere. Morale della favola, non sempre è tutto oro quello che luccica.
La narrazione fluida e la geniale idea di base, su cui è incentrata la storia, fanno sì che l'autrice riesca appieno ad insinuare il dubbio nel lettore per poi stupirlo con una verità sconvolgente e inaspettata. Proprio questo ultimo aspetto fa la differenza, il lettore non riesce minimamente a immaginare come possa andare a finire e tiferà per uno dei due protagonisti fino all'ultima pagina.
È possibile scavare nei meandri più segreti e più oscuri di quello che sembrerebbe un matrimonio, all'apparenza, perfetto? Gillian Flynn ci riesce, con maestria aggiungerei, dando vita ad un thriller mozzafiato nel quale i continui rovesciamenti e colpi di scena costringono il lettore a dubitare di tutto e di tutti e a chiedersi se sia davvero possibile conoscere fino in fondo la persona che dorme al nostro fianco. Un romanzo super consigliato agli amanti del genere e a tutti coloro che amano restare col fiato sospeso fino alla fine.
Adesso non mi resta che mettermi comoda per godermi il film tratto dal romanzo anche se ho l'impressione che tra l'uno e l'altro ci sarà una differenza abissale a favore, ovviamente, del libro.



Curiosità:
La pellicola cinematografica Gone Girl, esce in tutte le sale americane nel 2014 e alla fine dello stesso anno anche in Italia.
Il protagonista maschile, Nick Dunne, viene interpretato dall'affascinante attore Ben Affleck, Amy Dunne, la protagonista femminile, dalla bravissima Rosamund Pike.





8 commenti

  1. Buongiorno Anna!
    Credo sia una delle prime volte che lascio un commento, anche se sono tra i lettori fissi da un po', e approfitto di questa splendida recensione per un piccolo saluto.
    Di norma non leggo thriller, non tanto per scelta volotaria o perché non incline a questo tipo di lettura ... diciamo che di solito semplicemente l'occhio mi cade su altri libri. Detto questo però, "L'amore bugiardo" mi sembra un ottimo trampolino di lancio e dopo aver letto il tuo parere penso che lo aggiungerò alla mia lista dei desideri.

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    1. Ciao Rosa, che piacere averti qui! Hai fatto benissimo a passare e a lasciare un segno di tale passaggio anche perché, effettivamente, sei stata una delle prime follower e mi fa sempre piacere ricevere un tuo commento. Per quanto riguarda il romanzo hai pienamente ragione, credo sia un ottimo trampolino di lancio per chi non ha ancora familiarità con questo genere, anche perché è uno di quei libri che non puoi fare a meno di riporre perché ogni capitolo si conclude in un modo tale da portarti a proseguire. Ovviamente se dovessi leggerlo fammi sapere cosa ne pensi :)
      Passerò presto a trovarti (a proposito ma la sezione lettori fissi come la trovo da te? Credo di non averla adocchiata l'ultima volta, però potrei essermi sbagliata!) e quando vuoi, vieni a trovarmi, sei la benvenuta!! :)

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    2. Da perfetta imbranata autodidatta della tecnologia di blogger, ho trovato da poco il gadget "lettori fissi", dovrebbe funzionare. Aspetto tuo notizie in caso contrario

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    3. Rosa sono appena passata da te e il gadget funziona per cui hai vinto sulla tecnologia di blogger :D Ovviamente mi sono subito iscritta ;)

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  2. Bellissima recensione. Io ho appena iniziato a leggere "L'amore bugiardo" e devo dire che la storia è avvincente e ben costruita con l'alternarsi della narrazione tra i due protagonisti. Sicuramente il quadretto iniziale, il matrimonio perfetto, è destinato a frantumarsi a breve. Non vedo l'ora di leggere il finale che sarà sicuramente mozzafiato :)

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    1. Grazie mille Aquila, sono contenta ti sia piaciuta e che anche tu stia leggendo questo romanzo che non ti deluderà. Attendo di leggere il tuo parere per scoprire cosa ne pensi a fine lettura! :)

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  3. Risposte
    1. Ciao Luce, ti ringrazio! Sì è una lettura che ti consiglio, non te ne pentirai :)

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