martedì 2 aprile 2019

Recensione 'Con tanto affetto ti ammazzerò' di Pino Imperatore


CON TANTO AFFETTO TI AMMAZZERÒ di Pino Imperatore │ Editore: DeA Planeta │ Pagine: 347 │ Prezzo: 15,00€


In una Napoli camaleontica e labirintica, tra i paesaggi, i profumi, i venti di mare e di terra, i sapori e gli infiniti colori delle acque, Pino Imperatore ci trascina in una nuova indagine che vedrà protagonisti l'ispettore Scapece e il commissario Improta insieme alla famiglia Vitiello al gran completo.

Tutto ha inizio a Villa Roccaromana, meravigliosa dimora di Posillipo, a picco sulle onde del Golfo di Napoli, e luogo di delizie. Qui sono in corso i festeggiamenti per il novantesimo compleanno della padrona di casa, la raffinatissima baronessa Elena De Flavis, donna di classe e di garbo. Tra gli invitati spiccano i maggiori esponenti della borghesia e del mondo intellettuale e artistico partenopeo, ma anche alcuni membri del commissariato di Mergellina come Scapece, Improta e il questore. Tutto procede per il meglio fino a quando un tenore non attacca a cantare la celebre romanza dal titolo Nessun dorma e alcuni invitati iniziano ad afflosciarsi sul pavimento prede di un'improvvisa crisi di sonno. Una scena da esecuzione di massa, cui si aggiunge lo scoppio di un temporale e, contestualmente, la scomparsa della stessa baronessa insieme al maggiordomo Kiribaba. 
La sparizione costituisce l'elemento scatenante da cui far partire l'investigazione che si concentrerà, in primo luogo, sulla sfera familiare della De Flavis andando a coinvolgere i tre figli che, per nulla sconvolti dall'accaduto, sembrano essere più interessati alla spartizione dell'eredità.

Ancora una volta Pino Imperatore regala a noi lettori un giallo condito con tutti gli ingredienti e i sapori necessari a renderlo effettivamente tale. Nonostante non sia solita fare confronti con i precedenti lavori, è però palese come questo nuovo romanzo sia ad un gradino superiore rispetto ad Aglio, olio e assassino in termini di strutturazione della storia stessa. L'autore, infatti, ha cercato di dosare una serie di elementi essenziali ma soprattutto necessari. 
Da una parte l'investigazione vera e propria che, pur rispettando i canoni classici e ritmici della risoluzione a cui si giungerà solamente nel finale, deve fare i conti con una nuova componente, quella ispirata dai sentimenti e dalla grande umanità dei personaggi chiamati ad assolvere i compiti dettati dalla giustizia. 
Dall'altra l'introduzione di un aspetto chiave per la vicenda stessa che permette di porre la giusta attenzione su quella che è la protagonista indiscussa del romanzo, ovvero la baronessa. Per fare ciò, Imperatore, si serve delle pagine dei suoi diari, che ben si calano nella narrazione e fanno emergere il quadro di una donna che ha attraversato epoche e cambiamenti storici e sociali proteggendo la sua nobiltà d'animo. Nonostante i tormenti e le sofferenze rappresenta un modello di caparbietà e resistenza, così come la sua vicenda, a detta dello stesso autore nelle note finali, non è altro che una metafora della vita sociale contemporanea in cui sembrano valere più i sentimenti di odio che quelli di amore. 

A stemperare l'atmosfera generale ci pensano i siparietti comici ed umoristici della scoppiettante realtà familiare dei Vitiello che, tra un piatto e l'altro, rigorosamente servito alla trattoria Parthenope, un bicchiere di vino e una risata, vengono nuovamente coinvolti, questa volta in prima linea come squadra aggiunta, nelle investigazioni.

Raccontandoci aneddoti del passato e soffermandosi sulle descrizioni dei luoghi in cui ci imbattiamo durante la lettura, e che al contempo la rendono educativa, Con tanto affetto ti ammazzerò è un romanzo che si legge in un soffio, complici anche una scrittura ricca di ironia, i dialoghi ben costruiti e gli episodi di vita quotidiana che esulano dal giallo. 

Tra rancori, gelosie e meschinità si delinea, capitolo dopo capitolo, una storia di odio, infelicità, insoddisfazione, disamore e morte. Un'inchiesta in cui tutti sembrano assassini e schiavi del denaro e dell'egoismo, capaci di distruggere ogni sfera affettiva e ogni tipo di legame. 
Se già il precedente romanzo vi era piaciuto, non posso che consigliarvene la lettura perché ritroverete tutto quello di cui vi eravate innamorati ed anche molto di più.

8 commenti

  1. Autore che purtroppo conosco solo di nome. Proverò!

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  2. Ohhh tra i miei prossimi acquisti! Bellissima recensione comunque

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    1. Grazie Chicca! Se non ricordo male ti era molto piaciuto il primo per cui sono sicura che apprezzerai anche questo :)

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  3. Mai letto nulla! Quindi rimedierò appena possibile mi hai incuriosita! Baci cara Anna

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    1. Ironia e giallo davvero ben dosati! Provaci e fammi sapere :)
      Bacio

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  4. Lo devo leggere anche io! non vedo l'ora :-)

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  5. ho comprato da poco (santa offerta lampo) il precedente, ne ho sentito parlare benissimo. Contenta che anche questo sia piaciuto

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