Benvenuti lettori!
Eccoci giunti alla seconda tappa bel Blog Tour Gita a Borgo Propizio, dedicato all'uscita del nuovo romanzo di Loredana Limone, La felicità vuole essere vissuta, edito dalla Salani, organizzato insieme ai blog:
Allora siete pronti? Lasciandoci alle spalle la Latteria di Belinda dove, ho saputo, avete gustato un delizioso bicchiere di latte alla vaniglia (c'è ancora qualcuno tra voi che si sta leccando i baffi, in senso metaforico, si intende!), prepariamoci a proseguire con la 2^ Tappa nella quale, non solo sfoglieremo alcune pagine del secondo romanzo, E le stelle non stanno a guardare, ma faremo un salto al Castelluccio. Bene, zaini in spalla e seguite il mio ombrello (ogni guida turistica che si rispetti ne ha uno!), ma prima, da bravi, voltatevi verso il chioschetto dell'edicola e salutate Dora, la pettegola del borgo (non ditelo a voce alta!), non sia mai che dica che siete un gruppo poco educato!
Una bella scarpinata, non trovate? D'altronde il Castelluccio non poteva mica sorgere a valle. Ora, indossate le vostre cuffiette, alzate il volume della vostra audio-guida ché vado a cominciare...
Il Castelluccio è una piccola rocca medievale che, come testimonia il vostro fiatone (non siete molto atletici o sbaglio?!), si erge imponente sulla cima della collina. Incoronato da quattro torrette, fu costruito per volere di un signorotto con bianca pietra lavica che, secondo antichi racconti, nelle giornate di sole emanava un bagliore addirittura accecante. Tuttavia anche il tramonto gli conferisce riflessi suggestivi. Immoto e rassicurante, fino a qualche anno fa l'edificio versava in condizioni di abbandono ma, grazie alla nuova amministrazione comunale, con a capo il Sindaco Felice Rondinella, il Castelluccio è tornato al suo antico splendore, a cominciare dalla pavimentazione che, come i vostri piedi avranno notato, non è più ballerina. Ma seguitemi all'interno, voglio mostrarvi qualcosa di straordinario.
Il Signor Sindaco, ergendosi a paladino dell'antico, ha fatto in modo che il Castelluccio diventasse, nientepopodimeno che, un grandioso museo medievale e non un hotel con tante di quelle stelle da sembrare un firmamento. Ammirate questi cimeli, è stato lo stesso Sindaco a recuperarli andando a scavare e riscavare nel passato tra gli oggetti abbandonati, nascosti ed ignorati. Mi raccomando, guardate ma non toccate! Ehi tu, laggiù, non hai visto il cartello all'ingresso? Niente foto!!! Roba da matti.
Il Castelluccio è un edificio così maestoso ed imponente che, in una delle sue ali, ospiterà la biblioteca civica di prossima apertura che sarà dedicata ad Aldighiero il Cortese, la cui storia vi vado a raccontare...
"Buttati definitivamente alle spalle i secoli bui del Medioevo, per il borgo iniziò un lungo periodo di splendore [...] Signore dell'epoca era il principe Aldighiero, detto il Cortese per l'innato garbo nei gesti e nei pensieri che lo contraddistingueva. Il Cortese era un uomo colto e raffinato, grande ammiratore di Lorenzo il Magnifico di cui emulò le gesta e condivise le passioni, e al quale dedicò la nostra piazza principale che fu, sì, centro di commerci, ma anche di arti e saperi. Merito anche della sua amata sposa, la soave Rolanda la Minuta, unica figlia del suo acerrimo nemico, nonché largo cugino, Manfredi il Fiero che, quando gli divenne suocero, gettò alle ortiche un odio antico di cui si era ormai persa la ragione. Rolanda, una donna tanto piccola quanto grande, grandiosa, che un miracolo aveva salvato da morte certa partorendo Primobaldo I, l'erede di Aldighiero. [...] Una sovrana indimenticabile, venerata dal popolo più del marito. Grazie alla loro sensibilità, il nostro paese attraversò anni felici e fruttuosi [...] perché non c'erano soprusi e vessazioni."
Il Borgo e il Castelluccio hanno sempre esercitato una malia arcana che forse si sprigiona dall'aria resa trasparente dalla brezza di pendio o forse dalla leggenda del fantasma che, per decenni, si è aggirato senza pace sulle torrette del Castelluccio e la cui ombra si poteva scorgere nelle notti di luna piena. Non ridete, miei cari, questa è una storia vera, che quasi nessuno racconta più, e complessa. Una storia alla quale, per paura o per incanto, i borghigiani sono rimasti legati perché ha dipinto pennellate di giallo su uno sfondo rosa. Protagonisti sono uno sceicco, un tradimento. una rapina, un ciabattino e, badate bene, un suicidio (un coro di Ooooh! si alza dalla folla!).
Bene, il nostro tour sta per giungere a conclusione, ma c'è ancora una piccola sorpresa per voi. All'uscita vi saranno distribuite alcune copie de la Voce del Castelluccio, non fate caso agli errori ortografici o grammaticali, il sindaco ed Ornella provvederanno anche a questo, spero!
Inoltre, troverete Francesco, detto Chicco, che vi offrirà un assaggio del biancomangiare, la pietanza tipica delle tavole nobiliari medievali a base di pollo o pesce, mandorle, amido di riso, zucchero e spezie, la preferita di Isabella di Castiglia, ovvero la regina di Cristoforo Colombo.
Spero sia di vostro gradimento, trattandosi di un esperimento (Oh, oh, questo forse non avrei dovuto dirlo!).
Ora vi lascio nelle mani di Lea e Stefania, le Due lettrici quasi perfette. Starà a loro, giovedì 11 maggio, raccontarvi, nella suggestiva cornice di Piazza della Resurrezione, del terremoto che, ahimè, ha sconvolto Borgo Propizio.
Per me è stato un vero piacere farvi da Cicerone. Vi ricordo che per partecipare all'estrazione di una copia cartacea del nuovo libro, accompagnata da una borsina del BlogTour, dovrete commentare tutte le tappe del Tour, entro e non oltre le ore 12 di domenica 21 maggio!
In tutte le favole c'è sempre un castello! E questa è una bellissima favola moderna! Anche se la salita a volte sembra un po' faticosa quando si arriva in alto il panorama favoloso ripaga di ogni sforzo! Eccomi! Sono qui!
RispondiEliminaLa salita è il preludio a qualcosa di meraviglioso, proprio come le storie di Loredana Limone ;)
EliminaMa per me che sono tontolina c'è una guida specializzata che mi spiega di nuovo tutto? No perchè io ancora non ho capito se Borgo Propizio è reale oppure no hahahahah.
RispondiEliminaVa beh torno a dormire!
Il Borgo è un luogo magico, sta ad ogni lettore decidere se sia reale o meno :)
EliminaBuon riposo!
Una bellissima camminata, ma ora ci riposiamo un attimo vero? Non ho più l'età per queste scarpinate. Mi siedo un attimo e ammiro lo splendido panorama.
RispondiEliminaCerto Dolci, fai con calma ma non ti attardare. A breve proseguiremo :)
EliminaBellissima visita, però mi sarebbe piaciuto veder il fantasma. Quanto al Biancomangiare salto perché sono a dieta.
RispondiEliminaIl fantasma si mostra solo di notte, per la precisione durante quelle di luna piena. Magari stanotte...
EliminaUhhhh! Quanto mi piace fare le gite culturali. :) Sapete che gnocco è un esperto di archeologia medievale, vero?
RispondiEliminaEcco Gnocco acquista sempre più punti :D
EliminaHo il primo volume in TBR da un po'... mi sa che è giunta ora di metterlo sul comodino e leggerlo! Incantevole la tua descrizione del Castelluccio, viene proprio voglia di inerpicarsi su per la salita per poi perdersi tra le sue stanze. *__*
RispondiEliminaE allora è proprio giunto il momento. Il Borgo ti aspetta :)
EliminaQuesto Castello ha un che di misterioso che mi affascina tantissimo, così ricco e soprattutto appena ho letto della biblioteca, mi si sono ingigantiti gli occhi ♡.♡
RispondiEliminaNon sono molto attratta dal "biancomangiare" se devo essere sincera ahahahahah :-D
Ci tengo al mio stomaco!!!
Lettori fissi: Rosy Palazzo
Mail: rosy.palazzo1612@gmail.com
Facebook: Rosy Palazzo
Oh beh... ehm... qualcuno mangerà anche la tua porzione ;)
EliminaChe splendido racconto hai dipinto ai nostri occhi! Sono un po' stanca ma assolutamente con l'aria sognante!
RispondiEliminaUn abbraccio
Penso che dovrei cambiare mestiere e diventare una guida turistica ;)
RispondiEliminaAdesso puoi riposare fino alla prossima tappa!
Un abbraccio
che meraviglia, io poi amo i castelli e tutto l'alone di mistero che li circonda.
RispondiEliminaps no. non sono molto atletico ma lo sforzo lo faccio!
Luigi Dinardo
luigi8421@yahoo.it
Come il mistero che avvolge il padrone di casa, il fantasma... ma questa storia te la racconterà lui :)
EliminaBellissima tappa, complimenti!
RispondiEliminaOh, ti ringrazio! Sono contenta che il mio studio matto e disperato abbia dato i giusti frutti ;)
EliminaGrazie per il tour! E un saluto alla Dora è d'obbligo!
RispondiEliminaBrava Paola, non mettiamocela contro ;)
EliminaUna spruzzatina di Medioevo anche a Borgo Propizio! Che bello! Io non ho ancora cominciato la serie ma ogni tappa del blogtour mi invoglia sempre di più!
RispondiEliminaEcco, mi sa che dovresti proprio incominciare! Op op :)
EliminaTour stupendo ma molto stancante. Pigra io. Però andare in giro per blog mi piace e poi io adoro tutte voi blogger!!!
RispondiEliminaOra, Chicca, da brava fai una bella pausa che a breve dobbiamo spostarci per proseguire il tour :)
EliminaChe bellissimo tour in questa tappa!io adoro i castelli!
RispondiEliminalauradomy@hotmail.it
Sono molto contenta che ti sia piaciuto! Mi sono divertita a farvi da guida turistica ;)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaWow ♡
RispondiEliminaDa dove inizio?
Vediamo...
Borgo Propizio è un incanto ♡
Sono sempre più affascinata dalle ambientazioni, e dai gustosi piatti :)
Sembra un luogo magico capace di ospitare e di far stare bene le persone che decisono di visitarlo!!! ♡
Sono sempre più convinta di voler leggere quest'autrice ♡
Partecipo con immenso piacere al BlogTour ♡
Intanto vi elenco tutte le regole che ho rispettato...
Seguo tutti i blog partecipanti al BlogTour con il nome: Elysa Pellino
La mia email: mora_1993_@hotmail.it
Ho il mi piace a tutte le pagine Facebook dei blog partecipanti al BlogTour + alle pagine " Borgo Propizio Fan Club " e " Adriano Salani Editore " sempre con lo stesso nome: Elysa Pellino
( Ho commentato la prima tappa, in attesa delle altre )
Grazie per la partecipazione!!
Buona Fortuna a Tutti ♡