lunedì 23 gennaio 2017

Recensione 'Volevo solo andare a letto presto' di Chiara Moscardelli






Volevo solo andare a letto presto
Chiara Moscardelli


Editore: Giunti - Genere: Letteratura italiana
Pagine: 261 - Prezzo: 14,00 € - eBook: 8,99€
(OMAGGIO CE)


Ipocondriaca, ossessiva, maniaca del controllo e sfegatata di telenovelas brasiliane: del resto che cosa aspettarsi dopo un’infanzia trascorsa in un borgo hippy, senza tv, con una mamma fissata con la cristalloterapia, un padre non ben identificato e tanti amici che danzano in giro, spesso senza vestiti? È comprensibile che a trentacinque anni Agata Trambusti voglia avere il pieno controllo di ogni aspetto della sua vita e detesti qualsiasi fuoriprogramma. Inclusa la pioggia, e quella mattina si è messo a piovere sul serio, mentre in tailleur e chignon Agata varca il cancello di una villa sull’Appia per valutare alcuni quadri che il proprietario vuole mettere all’asta. Ma la pioggia non è niente rispetto a quello che la aspetta: in meno di un minuto la sua tranquilla esistenza si trasforma in un rocambolesco film d’azione, a partire dall’uomo misterioso – terribilmente somigliante a Christian Bale! – che Agata mette ko con due abili mosse di krav maga prima di darsela a gambe. Ma che cosa sta cercando quell’uomo? E perché le sta improvvisamente alle calcagna? Tra una fuga nei vicoli più sordidi di Barcellona, le minacce di uno strozzino di quartiere e un losco traffico di falsi d’autore, Agata dovrà per una volta dar ragione al suo psicologo e lasciarsi risucchiare dal vortice impazzito degli eventi. E delle emozioni. Perché sarà proprio questa la partita più dura.




Ci sono romanzi che vorresti non finissero mai. Romanzi che allietano così tanto i tuoi momenti di lettura da desiderare che si protraggano all'infinito. Romanzi che ti fanno compagnia con ogni singolo elemento che li caratterizza, che ti strappano un sorriso, più di uno a dire la verità. Romanzi che ti pervadono di felicità e soddisfazione. 
"Volevo solo andare a letto presto" è l'emblema di tutto questo, nonché ultimo lavoro della Moscardelli, autrice che dopo questa lettura mi ripropongo di conoscere a tutto tondo. Un romanzo che imprime vitalità e speranza.

La protagonista è Agata Trambusti, il cui cognome è già tutto un programma. Ecco, credo che i cognomi abbiano un loro significato, il più delle volte descrivono una caratteristica, e nel caso di Agata devo dire che le calza a pennello. Tuttavia dire che Agata è la protagonista di questo romanzo è davvero riduttivo. Agata Trambusti è questo romanzo a partire dalla copertina fino ad arrivare alla struttura vera e propria, è lei che regge la trama intessuta rigo dopo rigo dalla prima all'ultima pagina, è lei la responsabile di quella vitalità di cui vi ho parlato poc'anzi.
È vero, alla base della storia ci sarà un mistero da risolvere ma questo aspetto passerà quasi in secondo piano, andando a costituire un di più, un effetto meramente scenografico. L'autrice si concentrerà sulla figura della protagonista, sul suo vissuto fatto di paure, di legami forti e deboli. Una vera e propria analisi che metterà in luce gli aspetti più reconditi della giovane donna. 

Cresciuta con una madre fissata con la cristalloterapia (da qui anche il nome della protagonista) e che si è sempre fatta chiamare Rosa e non con l'appellativo di mamma per non distruggere la sua individualità, Agata è una giovane donna nevrotica e ipocondriaca all'eccesso, tanto da considerarsi costantemente ammalata o in punto di morte, continuamente persa nelle sue elucubrazioni mentali.
Tuttavia, proseguendo nella lettura, scopriremo anche che Agata è una donna che ha paura del cambiamento, delle emozioni forti che non fanno altro che offuscare la mente. Una donna che, a causa delle delusioni passate, non ha semplicemente chiuso il suo cuore, lo ha sprangato. Un cuore che però riprenderà a battere all'impazzata per Fabrizio, un uomo che non riesce, piuttosto che a fare i conti col proprio passato, a chiuderlo, e che rappresenta l'ignoto di cui lei ha tanto paura. 
Tra corse con mutande in bella mostra, inseguimenti rocamboleschi, ladri, Teschi e Scaldabagni (che, badate bene, sono delle persone in carne ed ossa!) il divertimento è più che assicurato.


"La vita può giocare scherzi strani e se per qualcuno è un bene, per me non lo era affatto. Perché quando ti sembra di avere capito tutto, quando sembra che i tuoi piani stiano procedendo come li hai programmati nel dettaglio, allora succede qualcosa che rimescola le carte in tavola e sconvolge tutto. Il segreto consiste nel non dar retta a quel qualcosa, non buttarsi a capofitto verso l'ignoto ma rimanere ben saldi al sicuro e riprendere il controllo della situazione. I rischi non fanno per me. Al 'non è mai troppo tardi' preferisco 'ormai è tardi, lascia stare', anche se non è un vero e proprio proverbio."


Sono rimasta piacevolmente colpita dal modo di scrivere della Moscardelli. Uno stile pulito il suo, brioso, coinvolgente, frizzante ed ironico. E credo che il segreto di un romanzo così ben riuscito risieda proprio in questo. 
Tra tutti i personaggi, che è facile figurarsi, spicca, senza ombra di dubbio, quello della protagonista dalle movenze macchiettistiche ed ignara di possederle. Impossibile non empatizzare con lei e con le varie situazioni che la vedono regina indiscussa e che si tramutano in vere e proprie scenette comiche.

Si ride molto, ma si riflette molto attraverso la tematica dell'amore inteso come paura di condivisione, come paura di quello che si troverà dopo, sul finire, perché per ogni cosa c'è una fine. 
Una storia, quella di Agata e Fabrizio, delicata in taluni tratti e prepotente in tal'altri. Un continuo rincorrersi senza essere capaci di fermarsi e afferrarsi, prendersi al volo. 

Mi è piaciuta, poi, la particolare attenzione che l'autrice ha posto nei ringraziamenti che, a quanto ho letto, sono ormai una costante in tutti i suoi lavori. In tutti i libri è la parte che apprezzo di più perché offre uno spaccato di quello che è il tratto prettamente umano di chi scrive per cui, cara Chiara, hai una nuova fan anche da questo punto di vista.

In definitiva una vicenda a tratti surreale sì, ma con quel non so che di tragicomico che conquista. Un romanzo con una morale di fondo, che insegna che "...non è mai troppo tardi per essere ciò che vuoi. La differenza tra quello che sei e quello che vorresti diventare sta in quello che fai e in come lo fai...".

 




28 commenti

  1. Ciao Anna, della Moscerdelli avevo letto "Quando meno te lo aspetti" e mi era piaciuto, una lettura leggera ma molto carina e divertente: ho intenzione di leggere anche questo suo romanzo, e la tua recensione mi ha convinta ancora di più a farlo ;-)

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    1. Cara Ariel, con questa lettura mi sono accostata per la prima volta al mondo della Moscardelli e devo dire che ne sono uscita completamente conquistata. Per questo motivo recupererò anche gli altri suoi romanzi e non posso che consigliarti questo, ovviamente!

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  2. Ciao Anna :) che bella recensione, piena di vitalità, allegria ed entusiasmo.. proprio quello che di cui si ha bisogno in giornate cupe e grigie come questa ;) Mi hai conquistata con le tue parole, è un tipo di storia che a me piace davvero molto e mi riprometto di leggerlo proprio quando attraversò uno di quei periodi grigi in cui si ha bisogno solo di risate e spensieratezza ;) Un bacio :*

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    1. Ciao Fede, assolutamente sì, quei periodi così bui sarebbero il momento più giusto per una lettura del genere! Io ho proprio riso e tanto! Ti divertirai senz'altro. Bacio!

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  3. Ciao Anna,
    me lo hanno prestato, ma aspetto il momento giusto. Vorrei infatti farlo rientrare in qualche challenge, ma al momento non si presta.
    Vedremo al prossimo giro di ruota ;-)
    Lea

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    1. Cara Lea, mi attendeva da qualche mese ma, come sai, è sempre difficile leggere tutto quello che accumuliamo :) Tra l'altro ne ho approfittato proprio per uno degli obiettivi della Challenge delle Laure ;)

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  4. Siiiii!!! Ti è piaciuto!! Anche io l'ho adorato, a partire da Agata fino allo stile della Moscardelli!

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    1. Sììììì, mi è proprio piaciutoooo! Il personaggio di Agata mi ha proprio conquistata, una macchietta come poche :)

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  5. Buongiorno Maestà! Io l'ho apprezzato, anche se non così tanto come te e Letizia (prima o poi mi uccide!). Diciamo che l'ho trovato un po' troppo surreale e che la protagonista l'avrei più volte presa a sberle!

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    1. Oh no! Agata l'ho adorata, sapevo che tu avresti voluto picchiarla però io no :D

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  6. ciao Anna, mi hai incuriosita e me lo sono segnato!:)

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    1. Ciao Saya! Un romanzo divertentissimo, a tratti surreale nel senso che dici "Ma come si fa!?" o "Tutte a lei!" però bello :) Te lo consiglio!!!

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  7. Nonostante la tua recensione mi abbia coinvolta molto, ho un pessimo trascorso con l'autrice, non credo che meriti una seconda chance per ora. Inoltre non è il genere di libro di cui ho bisogno. Mi serve realtà. Un abbraccio Anna

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    1. C'è chi ha bisogno di realtà e chi ha bisogno di storie surreali e divertenti, il bello dell'essere lettori! Un abbraccio a te

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  8. Penso potrebbe piacermi! Lo metto in wish lista 😉

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  9. ecco io ho letto pareri contrastanti su questo libro, cosa faccio segno?

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    1. Insomma, dipende molto da te e da quello che cerchi :)
      Io mi sono molto divertita a leggere questo romanzo!

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  10. Ciao Anna!
    Avevo già il libro in lista ma ho voluto comunque fermarmi a leggere tua recensione: scelta fantastica!
    In pratica mi hai fatto venire voglia di correre subito in libreria!! :)
    Per caso sai se c'è anche un seguito?

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    1. Sììì, corri corri :)
      Allora in teoria non dovrebbe esserci un seguito perché il romanzo è stato pubblicato ad Ottobre 2016 e mi risulta essere l'ultimo lavoro della Moscardelli. Potrebbe essere in cantiere ma non ti saprei dire :)

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    2. Ok! Grazie dell'info! ;)
      Un bacione!

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  11. oh Anna io dissento in tutto, ma sono contenta che a te sia piaciuto così

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    1. Ciao Chiara, sì avevo letto il tuo parere non proprio positivo e devo dire che un po' avevo paura di leggere questo romanzo :D

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  12. Ciao Anna!
    Bellissimo post non conosco questo libro e mi ha colpito molto! Ti seguo nella tua pagina di fb! A presto Buona giornata!

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    1. Ciao! Benvenuta anche qui :)
      Sono davvero contenta di averti fatto scoprire questo romanzo e non posso che consigliartene la lettura! Fammi sapere come lo hai trovato, se dovessi leggerlo! A presto :)

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  13. Ciao Anna! Non ho letto nulla di quest'autrice, di solito diffido dalle storie un po' surreali, ma mai dire mai nella vita! Un bacio!

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    1. Ciao Rosa, diciamo che ci si interroga molto su come mai tutto accada alla protagonista, è uno di quei casi in cui si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato, senza possibilità di scampo :D
      Come dici tu, mai dire mai per cui te lo consiglio per quando avrai voglia di una lettura leggera e divertente. Un bacio!

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